Cronaca

Siap : "Basta con gli incidenti provocati da ubriachi e drogati"

Il sindacato appoggia ufficialmente e partecipa alla richiesta di introduzione del reato di omicidio stradale

"Non si era ancora spento il dolore per l'uccisione del collega della Polizia Stradale Massimo Impieri, travolto da un ubriaco mentre rilevava un incidente a Crotone, ed abbiamo dovuto assistere alle lacrime strazianti dei genitori del giovanissimo Christian Ascolese, travolto ed ucciso a Torino l'altro ieri da un altro ubriaco alla guida "- così Pietro DI LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato - " E' purtroppo solo l'ultimo di una lunga serie sempre più fitta e opprimente anche nella nostra città."

"Il dolore è ancor più insopportabile quando leggiamo di arresti domiciliari e pene comminate ridicole di fronte alla cancellazione di vite, spesso giovanissime, ed allo strazio inconsolabile di chi resta." - continua DI LORENZO - "Di fronte a questo senso di ingiustizia abbiamo deciso di fare anche noi la nostra parte"

"Dichiaro fin da ora che il SIAP Torino aderisce alla campagna lanciata dall'Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale" - conclude DI LORENZO - "Daremo tutto il nostro supporto per la diffusione e la raccolta firme alla proposta di legge per l'introduzione del reato di "Omicidio stradale" e per l'ergastolo della patente (arrivata già a oltre 70.000 adesioni), nei casi di incidente che coinvolga conducenti con valori alcolemeci elevati o sotto l'effetto di droga. E' ora che la politica ed il Parlamento intervengano al più presto per porre un freno a questa strage di innocenti causata da drogati e ubriachi rimessi presto in strada e liberi di uccidere ancora. Chi ha usato l'auto come arma deve stare in carcere per tutta la pena e non deve guidare mai più".


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