Cronaca

Il vecchio canale della Pellerina trasformato in discarica a cielo aperto

Non è un bel momento per il canale della Pellerina, trasformato in una specie di discarica nella quale i maleducati riversano i propri rifiuti senza alcun problema

Una discarica a cielo aperto. Il vecchio canale di corso Appio Claudio, ormai prosciugato, si stra trasformando in una specie di immondezzaio. Colpa dei soliti maleducati, che riversano nell’avvallamento a sud del corso una quantità incredibile di schifezze di ogni genere. Anche davanti alla storica villa Il Gibellino, uno degli edifici più antichi e significativi del quartiere.

Sacchi neri, vecchi indumenti, bottiglie, scatoloni e perfino pezzi di lavatrice: quanto scaricato abusivamente è visibile in questi giorni in tutta la zona che costeggia la Pellerina. “Vengono qui e lasciano tutti i loro rifiuti – spiega il signor Giovanni, un residente – la situazione adesso è nella normalità, ma bisogna vedere cosa c’è qui d’estate. Il canale andrebbe chiuso: a cosa serve tenerlo aperto? Nella bella stagione fa solo proliferare le zanzare, e durante tutto l’anno è reso alla stregua di una discarica”.

Situazione non molto diversa in via Angelo Sismonda, sopra la scarpata. Anche qui sono state segnalate più volte discariche abusive, e attualmente rimangono ancora dei rifiuti ammassati contro il muro dell’antica cascina Morozzo, famosa per aver ospitato Nostradamus durante il suo soggiorno a Torino.

Il peggio è però che nel piazzale davanti all’accesso principale del parco si trovano anche altri tipi di rifiuti: preservativi e fazzoletti lasciati da prostitute e loro clienti, che hanno assurto questo luogo tra i loro preferiti. Un panorama certamente poco edificante, ma soprattutto incredibilmente vicino ad un parco dove giocano i bambini. La situazione è delicata, e la battaglia sul tema si è fatta sentire più volte: “La Circoscrizione ha spesso fatto orecchie da mercante sul problema prostituzione – commenta Alessandro Boffa, consigliere di Fratelli d’Italia alla Quattro – Una possibile soluzione che, come opposizione, abbiamo richiesto da tempo è quella di una maggiore illuminazione e più passaggio di volanti”.


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