Stop ai parcheggi pertinenziali, saltano Gran Madre e Marconi
Delibera disincentiva uso auto
Niente più parcheggi pertinenziali nella zona centrale storica, nei parchi urbani e nelle aree tutelate dallo Stato e dalla Regione. E stralcio di tutte le localizzazioni approvate nell’ultimo piano del 2012, le cui gare andarono in gran parte deserte. Stop anche per i parcheggi di corso Marconi e piazza Lagrange, a gare concluse ma segna assegnazione. Lo prevede la delibera approvata oggi dalla giunta pentastellata di Torino, che deve ora essere approvata dal Consiglio, per promuovere una mobilità a misura d'uomo disincentivando l'uso dell'auto.
"È nostra intenzione non vendere suolo pubblico per iniziative private che vanno in direzione opposta al nostro obiettivo di sviluppare la mobilità sostenibile e di valorizzare le aree storiche e naturali della città – ha affermato il vicesindaco Giudo Montanari – ci siamo presi tutto il tempo per valutare eventuali azioni da parte dei partecipanti ai bandi ma ora siamo in grado di perseguire la nostra idea di mobilità, nell’interesse pubblico e per dare voce ai cittadini e alle cittadine che si sono opposti".
Addio parcheggi
Dei venti pertinenziali messi a bando nel 2012, sui trenta previsti, per ben 12 le gare andarono deserte. Due non furono messi a bando: corso Stati Uniti, per possibili interferenze con il progetto della linea 2 di metropolitana, e piazza Respighi per la forte opposizione dei residenti. Per altri quattro vi è stata un’assegnazione – area Saint Gobain e corso Allamano in Circoscrizione 2, via Salbertrand nella 4 e corso Giulio Cesare nella 6 – poi revocata per rinuncia degli assegnatari dopo una verifica del mercato immobiliare. Infine, nel caso di corso Marconi e via Lagrange, si è giunti a una aggiudicazione provvisoria, poi revocata dall’amministrazione per mancata sottoscrizione nei tempi previsti da parte degli aggiudicatari. La forte opposizione dei cittadini e valutazioni di opportunità vista la possibile presenza nel sottosuolo di reperti archeologici hanno consigliato l’Amministrazione di chiudere il percorso di assegnazione. Ora la delibera sarà sottoposta al voto del Consiglio comunale per la definitiva approvazione.
Le aree stralciate dalla delibera
Circoscrizione 1
Corso Stati Uniti (tra corso Galileo Ferraris e corso Re Umberto), piazza Paleocapa, piazza Lagrange.
Circoscrizione 2
Via Tintoretto, corso Allamano, via Ada Negri, piazza Bianco, via Boston, corso Allamano (retro civico 64), area Saint Gobain (via Gorizia/via Filadelfia), via Barletta, via Monteponi, via Portofino, via Imperia
Circoscrizione 3
Via D’Annunzio a lato dei giardini di via Osasco, giardino di via Rivalta, via Tofane
Circoscrizione 4
Via Salbertrand (area verde su via Valentino Carrera), via Servais (interno 92), largo Migliara
Circoscrizione 5
Largo Giachino
Circoscrizione 6
Via Amilcare Ponchielli, corso Giulio Cesare (tra le vie Pergolesi e Porpora), piazza Respighi
Circoscrizione 7
Via Asigliano Vercellese, via Benevento, piazza Don Albera, largo Boccaccio
Circoscrizione 8
Piazza Asmara, largo Merano, piazza Nizza (versante ovest), corso Marconi, piazza Filzi, via Ventimiglia
Si parla di
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