Strage del Mottarone, ci sono quattro torinesi indagati per la caduta della funivia
Esponenti di due aziende, contestati reati colposi
Quattro torinesi, tutti italiani, sono indagati in concorso tra loro e con altre 10 persone residenti altrove con l'accusa di attentato alla sicurezza dei trasporti, di omissione di cautele antinfortunistiche, omicidio e lesioni colposi, tutti reati con sgravante colposa, di per la strage del Mottarone del 23 maggio 2021 in cui morirono 14 persone e un bambino di cinque anni rimase ferito in modo grave.
Si tratta di un 54enne di Alpignano e di un 61enne di Torino, un responsabile e un dipendente della Rvs, azienda che si è occupata della manutenzione delle centraline idrauliche dei freni della funivia lo scorso 30 aprile, e di un 56enne e un 41enne entrambi di Torino, dipendenti della ditta Sateco che a novembre 2020 effettuò le prove magneto-induttive sull'impianto.
È quanto emerge dalla notifica di incidente probatorio inviata dal procuratore capo Olimpia Bossi e dal pm Laura Carrera della procura di Verbania al giudice per le indagini preliminari.