Cronaca

Potatura per gli alberi di corso Vittorio Emanuele II: a marzo lavori su 122 platani

Le piante non venivano potate dal 2006. Per realizzare i lavori Gtt disattiverà la linea tramviaria

Da martedì 1° marzo e fino a fine mese si svolgerà la potatura dei filari alberati di corso Vittorio Emanuele II, nel tratto compreso tra la stazione di Porta Nuova e corso Vinzaglio/Duca degli Abruzzi. 

I lavori inizieranno con la tratta tra largo Vittorio Emanuele II/corso Galileo Ferraris e corso Re Umberto, prima dal lato sud e poi a ritornare sul lato nord; proseguiranno poi nella tratta tra largo Vittorio Emanuele II e corso Vinzaglio/Duca degli Abruzzi, prima sul lato nord e poi a tornare indietro sull’altro lato del corso. Da corso Re Umberto a Porta Nuova sarà la terza e ultima tratta, prima lato nord, poi lato sud

Si tratta di 122 platani che non venivano potati dal 2006: era assolutamente necessario provvedere. Per realizzare i lavori in sicurezza è stato necessario, come per ogni filare alberato che si trova lungo assi tranviari, richiedere a Gtt di disattivare le linee elettriche aeree in tensione e pertanto saranno apportate delle modifiche alle linee dei mezzi pubblici nella tratta interessata dalla potatura. 

I lavori dureranno per tutto il mese di marzo. La Città è consapevole dei disagi che si creeranno per gli automobilisti e i passeggeri del servizio di trasporto pubblico, essendo corso Vittorio un asse importante ma le ragioni dell’intervento sono molteplici e legate a: necessità di operare nella stagione più fredda, poiché le piante di specie platano sono vincolati dalla normativa nazionale in materia di contrasto alla diffusione del cancro colorato del platano, che prevede tale modalità, necessità di prevedere l’eventualità di eventi meteo avversi, che impediscano il proseguimento delle lavorazioni per più giorni di seguito.

Nel corso dei lavori verranno rimossi nel corso Vittorio Emanuele II alcuni esemplari di platano, colpiti da cancro colorato (otto in tutto). Sette tagli nella tratta tra corso Inghilterra e piazza Adriano lato nord, un taglio all’angolo con via Morosini lato sud. Le rimozioni sono la conseguenza di un’ingiunzione del Settore Fitosanitario della Regione Piemonte, l’ente competente per la lotta alla malattia. Il cancro colorato è, infatti, una patologia fungina gravissima specifica del platano, la cui lotta è obbligatoria ed è regolamentata dal DM 17 aprile 1998, poi modificato con DM 29 febbraio 2012, e dalle relative circolari applicative. 

Il taglio tempestivo delle piante malate e di quelle limitrofe è obbligatorio per legge e molto importante al fine di ridurre la diffusione della malattia e salvaguardare i viali cittadini di platano. Nelle località dove sono presenti focolai di cancro non è possibile sostituire le piante malate con nuovi alberi per almeno cinque anni. La normativa vigente dispone che l’operazione deve essere effettuata nei periodi più caldi oppure più freddi dell’anno, seguendo procedure particolari (teli per la raccolta della segatura, ridotto numero di tagli, irrorazione con prodotti fungicidi, smaltimento del legname tramite interramento in discarica) per ridurre la possibilità di contagio ad altri alberi ed è per questo motivo che viene effettuato in questo periodo.


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