Tav, Marcegaglia: "Inaccettabile la Repubblica della Maddalena, non degna di un paese civile"
La presidente di Confindustria a Torino: "Quando sento che su un'opera così importante come la Tav si è creata un'area dove ci sono 150 persone che bloccano tutto, dico che questo non è degno di un Paese civile"
La Repubblica della Maddalena, come i manifestanti hanno ribattezzato il presidio contro la Tav occupato da più di un mese a Chiomonte, trova un nuovo avversario. E' Emma marcegaglia, che all'Unione Industriale di Torino ha affermato: "Quando sento che su un'opera così importante come la Tav si è creata la libera Repubblica della Maddalena, un'area dove ci sono 150 persone che bloccano tutto, non permettono alle forze dell'ordine di entrare, dico che questo non è degno di un Paese civile". Nel corso del suo intervento, la presidente della Confindustria ha aggiunto: "Non commento il fatto che la Fiom abbia espresso solidarietà a queste persone".
La Regione Piemonte ha annunciato oggi che per informare in modo più approfondito e capillare gli abitanti della Valle di Susa sui lavori del cantiere di Chiomonte dalla prossima settimana manifesti e volantini saranno consegnati a tutte le famiglie dei comuni interessati. Difficile che questa iniziativa abbia il "magico" effetto di scalfire le certezze dei No Tav, che da anni portano avanti la loro ostinata battaglia.