Cronaca

Uccellatore sorpreso a Grugliasco dalle guardie venatorie della LAC

La liberazione degli uccelli catturati

Nella giornata di ieri martedì 17 novembre 2015 in una nebbiosa giornata autunnale tre guardie venatorie volontarie della LAC - Lega per l'abolizione della caccia del nucleo di Torino - dopo un lungo appostamento vicino a un orto urbano nel comune di Grugliasco, hanno sorpreso P.S. di anni 77 di Grugliasco intento a catturare cardellini (Carduelis cardulelis) con una "schiaccia", tipo di rete posta a terra e comandata manualmente dall'uccellatore nascosto in un capanno e con l'utilizzo di esemplari in gabbia come richiamo.

Il cardellino è specie ornitica dai colori brillanti e dal piacevole canto, protetta dalla legge italiana sulla caccia e dalla Convenzione di Berna. La sua cattura è punita penalmente, tuttavia è fiorente in tutta Italia il mercato clandestino di uccelli di cattura destinato ad amatori di pochi scrupoli. L'operazione condotta è il primo risultato, ne seguiranno probabilmente altri, per stroncare il mercato clandestino degli uccelli che, anche a Grugliasco, continua ad esistere accanto al mercato legale.  

La polizia provinciale successivamente intervenuta ha sequestrato gli animali detenuti nel capanno e perquisito l'abitazione dell'uccellatore che ha guadagnato una denuncia all'Autorità Giudiziaria per diversi reati tra i quali il furto aggravato al patrimonio indisponibile dello Stato.

Nella stessa giornata otto cardellini (carduelis carduelis), un verdone (Carduelis chloris) e un frosone (Coccothraustes coccothraustes), risultati del sequestro, sono stati liberati dagli agenti nel Parco della Dora nel vicino comune di Collegno proprio nei pressi della "Casa per l'Ambiente" dove la LAC Piemonte ha la propria sede regionale.


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