Economia

Presse di Mirafiori, altra sospensione dell'attività produttiva: riguarda 566 addetti

Per 5 giorni

Immagine di repertorio

Cassa integrazione alle Presse di Mirafiori dove vengono stampati particolari di carrozzeria e motori dell’auto. Lo rende noto la Fiom-Cgil a seguito di una comunicazione giunta all’organizzazione sindacale dall’azienda (Fca). L’ulteriore sospensione dell'attività produttiva sarà nei giorni 13, 14, 19, 20 e 21 dicembre e riguarderà 566 addetti.

Questa sospensione dell’attività segue i 2 giorni di cassa integrazione ordinaria del mese di settembre e i 10 giorni del mese di ottobre.
E’ dal 2013 che alle Presse si ricorre, a singhiozzo, alla cassa integrazione e come precisa Edi Lazzi, Segretario provinciale della Fiom Cgil, “tutti i settori di Mirafiori negli ultimi anni non hanno mai smesso la cassa integrazione”.

Edi Lazzi e Bruno Ieraci, responsabile delle Presse di Mirafiori per la Fiom Cgil torinese, dichiarano: “A conferma delle preoccupazioni espresse lo scorso giugno in occasione della presentazione del Piano Industriale all’assessore regionale Balocco, e come previsto dalla FIOM, in assenza di investimenti i lavoratori sono costretti a subire uno stillicidio di giornate di cassa integrazione. Il nuovo management è stato incaricato, per quanto riguarda le responsabilità dell'area Emea, ma non ci sono segnali di miglioramento riguardo il futuro degli stabilimenti italiani”.
 


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