Economia

Dopo 50 anni di attività, chiude il negozio di fiori della signora Giulia: "E' stato il mio piccolo Paradiso"

Ma questa volta il caro bollette e la difficile congiuntura economica non c'entrano

Ha gli occhi lucidi e si commuove la signora Giulia. Dopo 50 anni di attività - "sarebbero stati 51 a marzo" -, ha deciso che per il suo negozio di fiori, sito a Torino, in via Borgaro 46, è venuto il momento di chiudere. Non c'entrano, questa volta il caro bollette e la difficile congiuntura economica che molti negozianti stanno loro malgrado vivendo: "E' semplicemente arrivato il momento - spiega lei stessa da dietro al bancone - di dire basta alla vita del lavoro".

Un piccolo angolo di Paradiso

Giulia diede il via alla sua attività, che gestisce da molti anni con il prezioso aiuto della figlia Anna, nel lontano 1972: "Io quando entro qui sono nel mio piccolo Paradiso - racconta -. Quando decisi di aprire il negozio avevo 18 anni e dovevo lavorare, ma nel tempo tutto questo si è rivelato essere molto più che un amore per i fiori". E fra gerbere, rose, ciclamini, crisantemi e le prime stelle di Natale che colorano le vetrine e riempiono il locale, non si fa fatica a crederle e a vedere questo negozio come un angolo di tranquillità e di gentilezza, una caratteristica quest'ultima che oggi molti negozianti non hanno più.  

Una decisione la sua che la figlia Anna ha deciso di appoggiare senza contestare: "La mamma è arrivata a questa conclusione e voglio sostenerla - spiega -: se tenessi il negozio, non se ne staccherebbe e forse ora per lei è arrivato il momento di fermarsi un po'". Una scelta che però, si legge dagli occhi di entrambe, costa loro cara più che altro in termini affettivi. Già, perchè dopo più di 50 anni di attività, il rapporto che si è creato con la gente che vive nel quartiere è qualcosa di speciale. E tutto questo è riassunto un po' dal cartellone rosa appeso sopra al bancone, con il quale le due donne hanno voluto ringraziare chi, in tutti questi anni, le ha sostenute: "L'inizio è la parte più importante del lavoro - si legge -. Il traguardo lo abbiamo raggiunto insieme a voi. Grazie".

Un punto di riferimento per il quartiere

Il negozio di Giulia e Anna, considerato un po' un punto di riferimento nella zona, è l'ideale per fare acquisti certamente - la varietà e la qualità di fiori e piante in esposizione lasciano a bocca aperta -, ma anche per quattro chiacchiere in serenità. Quando le serrande si abbasseranno definitivamente, tra l'altro, in zona non rimarranno altri fiorai. "Per noi non è un momento facile - conclude Anna, visibilmente emozionata -, ma a malincuore la scelta ormai è stata presa e a fine anno chiudiamo". Inconsapevole di tutto questo, forse, è Romeo, il barboncino di famiglia color miele che si aggira in negozio e che da nove anni, fra mille feste, accoglie con allegria i clienti di Anna e Giulia. Probabilmente quella quotidianità - fatta di colori, di profumi ma anche di tanti sorrisi e carezze - mancherà anche a lui. 
 


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