Economia

Rivoluzione nel delivery: contratto a tempo indeterminato per il rider che aveva fatto causa a Glovo

Il rider è stato assunto come lavoratore dipendente e dovrà fare 40 ore settimanali

Immagine di repertorio

Rivoluzione nel mondo del delivery: un rider di Glovo è stato assunto con contratto di lavoro subordinato. Il ciclofattorino così diventa lavoratore dipendente a tempo indeterminato e full time. Si tratta dello stesso lavoratore che aveva portato in tribunale l'azienda leader delle consegne a domicilio e aveva vinto la causa. 

A dare ragione al rider - sostenuto dalla sigla sindacale Nidil-Cgil - è stato nel luglio scorso il Giudice del lavoro della sezione di Torino che ha accertato l’esistenza di "un rapporto subordinato a tempo indeterminato ed a tempo pieno". Per effetto di questa sentenza l'azienda Foodinho/Glovo è stata costretta ad assumere il rider che ha fatto ricorso e ad applicare il contratto collettivo nazionale del commercio con le rispettive spettanze economiche e normative.

Il rider è stato dunque assunto come lavoratore dipendente,  viene impiegato 40 ore settimanali e sono stati cancellati sia l’obbligo di prenotazione ore, sia l’applicazione del parametro dell’efficienza. 

"Questa importante vittoria, la prima in Italia, dimostra che la coerenza e la caparbietà dimostrata negli anni da NIDIL Cgil Torino nella lotta per il rispetto dei diritti, per la garanzia del giusto inquadramento e quindi di un salario dignitoso, ha pagato", spiega Danilo Bonucci, segretario di Nidil Cgil Torino, "Le lavoratrici ed i lavoratori di Glovo sono lavoratori dipendenti e non autonomi come sempre sostenuto dall’azienda. Questa sentenza, auspico possa consentire un importante passo in avanti nell’affermare i diritti di molti lavoratori impiegati nelle piattaforme che quotidianamente lavorano in condizioni difficili, precarie e con un salario inaccettabile".

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