Economia

A Torino lievitano i ristoranti, ma chiudono 2 negozi al giorno

I dati degli ultimi 5 anni

Immagine di repertorio

3.300 imprese commerciali chiuse negli ultimi 5 anni a Torino, pari a quasi due al giorno. Questo il dato che emerge dall'analisi realizzata da Camera di Commercio, Ascom e Confesercenti.

A soffrire in particolare è l'abbigliamento, insieme con i negozi di calzature e articoli di pelletteria, della vendita di articoli per la casa e le edicole. Sono in controtendenza i negozi specializzati in prodotti alimentari, dai fruttivendoli alle panetterie, dalla vendita di caffè alle bevande (i negozi di vicinato).  

Crescono soprattutto i ristoranti, in linea con la vocazione turistica della città, le tabaccherie, i benzinai, le farmacie e i negozi di articoli medicali e ortopedici (+43), la vendita di prodotti usati (+27), i negozi di cosmetici e profumerie (+27). 

Le trasformazioni commerciali sono in linea con i cambiamenti sociali della città e dell’hinterland, con l’aggiunta che le difficoltà del settore arrivano anche dai numeri del settore immobiliare dove pesa sempre di più il costo fisso rappresentato dall'affitto.


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