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25 Aprile, le iniziative a Chieri: in presenza e online

Domenica 25 Aprile, alle ore 15, in Piazza Duomo, cerimonia istituzionale di omaggio ai caduti e di celebrazione della Liberazione, alla presenza delle Autorità civili e militari, dell’ANPI, delle associazioni d’arma e della Filarmonica Chierese (la cerimonia si svolgerà in forma statica, senza pubblico nel rispetto delle normative vigenti anti-covid19).

Sabato 24 aprile, il Comune di Chieri festeggia il 76° anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo proponendo gratuitamente, alle ore 20, in streaming sul sito istituzionale e sui profili Facebook istituzionali @comunechieri, @bibliotecaArchivioChieri e @ChieriOn, il video-spettacolo “R-ESISTIAMO. La Resistenza Partigiana nel Chierese”, una produzione della Compagnia ART.Ó.Il video-spettacolo, realizzato con il contributo del Comune di Chieri, si colloca nell’ambito del progetto "Premio Comandante Tarzan" promosso dall’ANPI di Chieri.

"Resistere è la parola d’ordine. Non voltarsi di fronte alle ingiustizie. Garantire sempre la libertà, per tutti, e garantirla a chi verrà dopo di noi. Questa è l’eredità che ci ha lasciato la guerra partigiana. Uomini e donne che hanno dato la vita per noi.  Uomini e donne coraggiosi. Come Tarzan, nome di battaglia di Giuseppe Gastaldi": tra passato e presente, gli attori Vincenzo Valenti e Davide Motto danno voce al coraggio del Comandante Tarzan e dei partigiani, con il contributo video delle ragazze e dei ragazzi delle scuole medie chieresi, per ribadire l’attualità dei valori e degli ideali della lotta di Liberazione. Il video-spettacolo “R-ESISTIAMO. La Resistenza Partigiana nel Chierese” è scritto e interpretato da Vincenzo Valenti e Davide Motto, voce narrante Vanessa Lonardelli, con la partecipazione di Barbara Duvia e Paolo Casu, montaggio e riprese NSNC productions.

Le parole del sindaco

Dichiara il Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero: "Il 25 Aprile è la Festa di tutti gli italiani. La Resistenza fu morte, dolore, sofferenza, sacrificio. Ma fu anche gioia, la gioia di aver sconfitto il nazifascismo, la gioia di aver restituito agli italiani la libertà, la gioia per essere stati dalla parte giusta della Storia. Il 25 aprile è la Festa di chi allora, 76 anni fa, è stato dalla parte giusta della Storia, è la Festa del sangue resistente. È in quel sangue che vennero forgiati i principi sanciti nella Carta Costituzionale, principi che costituiscono le coordinate fondanti la nostra comunità e che dettano le ragioni del nostro stare insieme. Sono i principi della nostra Costituzione che fanno di noi una comunità di donne e di uomini liberi".

"Anche quest’anno - continua Sicchiero - l’emergenza sanitaria ci costringe a celebrare e festeggiare il 25 aprile in modo virtuale e distanziato, non possiamo abbracciarci, non possiamo ritrovarci in piazza, eppure proprio questi tempi dolorosi e complessi che stiamo attraversando fanno sì che questa data fondamentale per la storia del nostro Paese venga ad assumere un significato ancora più profondo. Sono certo che il prossimo anno torneremo a festeggiare insieme, con la nostra presenza fisica, i valori della Resistenza, di cui è intrisa la nostra Costituzione. Affrontiamo le settimane e i mesi che ci attendono con coraggio e con speranza, Resistiamo, perché la libertà ci attende".

"Siamo grati all’Anpi, alla compagnia ART.Ó e a Vincenzo Valenti e Davide Motto per questo videospettacolo che rende omaggio al Comandante Tarzan, il partigiano Beppe Gastaldi- aggiunge l’assessore alla Cultura Antonella Giordano - questo spettacolo contribuirà a far comprendere alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi che, se oggi sono liberi, è grazie a giovani come loro che il 19 aprile liberarono Chieri, poi Torino e l’Italia tutta, restituendo al nostro Paese la dignità perduta a causa degli orrori del nazifascismo".

"Siamo ancora nel vivo del dramma pandemico ma il 25 aprile può e deve costituire ancora uno stimolo alla speranza, alla vitalità delle idee, alla partecipazione, un battito del cuore della memoria-afferma Elda Gastaldi, presidente dell’ANPI di Chieri -Ricorderemo uniti le donne e gli uomini che ci hanno consegnato il patrimonio politico e morale della Resistenza, perché è dovere di tutti gli Italiani custodirlo e non permettere che vada perso o rinnegato. Il 25 aprile è il giorno della festa della libertà e della democrazia e quelle donne e quegli uomini ci ricordano che la loro conquista non è per sempre ma va continuamente rinnovata".


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