Eventi

"E' tempo di Tempia", l'Accademia Corale presenta la stagione 2016-2017

È sempre "Tempo di Tempia" per l'Accademia Corale Stefano Tempia fondata nel 1875, la più antica accademia corale d'Italia e dopo il Teatro Regio la più antica istituzione musicale di Torino. La stagione 2016-2017 sarà la 141esima della sua storia e si aprirà il 7 novembre per offrire quindici concerti fino al 6 giugno 2017.

Il programma si sviluppa anche quest'anno lungo cinque itinerari musicali: "Progetto Vienna", "I Love Barocco", "Percorsi Corali", "Giovani Talenti" e "Eventi Unici", che riassumono le linee guida del progetto artistico, caratterizzato anche da un impegno di ricerca di fil rouge e angolazioni storiche inedite. È possibile sottoscrivere l'abbonamento all'intera stagione di 15 concerti o quello ridotto a 7 concerti a libera scelta, con interessanti agevolazioni per giovani e studenti e la gratuità per le persone disabili.

PROGETTO VIENNA - La nuova stagione si aprirà il 7 novembre al Conservatorio (con anteprima il 5 novembre) nel segno di "Salieri e Mozart": l'Orchestra, il Coro dell'Accademia e il Coro di voci bianche "I piccoli cantori" istruiti dai maestri Dario Tabbia e Carlo Pavese e diretti dal maestro Guido Maria Guida con il soprano Linda Campanella, il mezzosoprano Chiara Osella, il tenore Alejandro Escobar e il basso Ran Xiaoyou, celebreranno i due compositori con la cantata "Per la ricuperata salute di Ofelia".

Di Salieri vengono poi proposte la Sinfonia n. 19 in re magg. detta "La Veneziana", l'ouverture e l'aria "Quanto più irato freme" dall'opera "Europa riconosciuta", e il "Krönungs Te Deum". Si chiude con una storica cantata di Beethoven "Der glorreiche Augenblick" op.136, composta nel 1814 per celebrare il Congresso di Vienna.

Il 21 novembre al Teatro Vittoria "Pianoforte and friends" i solisti dell'Accademia (l'oboe Elena Miglietta, il clarinetto Flavio Lodi, il fagotto Francesco Loprete, il corno Stefano Fracchia e il pianoforte Francesco Cavaliere) daranno prova delle loro qualità con il Quintetto in mi bem. Magg. K 452 di Mozart e il Quintetto in mi bem. Magg. op. 16 di Beethoven.

Due mesi dopo, il 21 gennaio all'Accademia Albertina, è in programma il concerto "Da Webern a Mahler", organizzato in collaborazione con la 39esima rassegna di musica antica e contemporanea Antidogma Musica, in cui l'Ensemble Antidogma eseguirà composizioni dei due maestri austriaci.

I LOVE BAROCCO - Si rinnova anche in questa stagione lo spazio per la musica barocca con il concerto "Juditha in trionfo" del 20 aprile al Conservatorio di Torino (in anteprima il 19 aprile al Tempio Valdese), che proporrà una suite dall'oratorio "Juditha Triumphans" di Antonio Vivaldi con il Coro e l'Ensemble barocco dell'Accademia diretti dal maestro Ruben Jais e dal maestro del coro Dario Tabbia.

PERCORSI CORALI - In collaborazione con l'Associazione Cori Piemontesi, l'Accademia ospiterà due concerti al Tempio Valdese in cui si esibiranno i vincitori del Concorso Nazionale Corale Polifonico del Lago Maggiore. Il 3 dicembre per "A piena voce" sarà il turno del Coro maschile La Rupe diretto dal maestro Domenico Monetta, con interpretazioni da Schubert a Henry Monk, passando per musiche della tradizione folk americana, scozzese e svedese, fino ai canti piemontesi di Gipo Farassino. Il 9 maggio per "Vivavoce" toccherà all'Ensemble Vocale Musikè diretto dal maestro Luca Scaccabarozzi, con il percorso "L'amor sacro e profano: polifonie a confronto" e al Coro Vox Viva diretto dal maestro Dario Piumatti con i canti a cappella "I volti del Cristo" attraverso autori quali Byrd, Lotti, Bettinelli, Whitacre e Busto, per concludere la serata con un'esibizione a cori riuniti.

L'appuntamento con il concerto natalizio è per il 19 dicembre al Tempio Valdese, che vedrà il Coro dell'Accademia, diretto dal maestro Dario Tabbia e accompagnato dall'organo Lino Mei, eseguire a cappella tradizionali "Christmas Carols".

Il Vocal Consort del Coro Giovanile da Camera della Società Filarmonica di San Pietroburgo, diretto da Yulia Khutoretskaya, si prenderà la scena del Tempio Valdese per due serate, il 6 febbraio in "Russian Folk", con musica popolare, strumenti folklorici e costumi dell'antica Russia e il 7 febbraio in "Dalla madre Russia", con musiche tratte dal patrimonio popolare e sacro della tradizione ortodossa.

Il 6 giugno chiuderà la stagione il concerto "Bianche voci", che vedrà nuovamente protagonisti al Tempio Valdese il Coro di voci bianche "I Piccoli Cantori" e il Coro dell'Accademia, diretti dai maestri Carlo Pavese e Dario Tabbia, accompagnati dal pianoforte Gianfranco Montalto e dall'organo Francesco Cavaliere, con musiche di Brahms, Pärt, Jennefelt, Budai e Fabrizio De Andrè.

GIOVANI TALENTI - In questa stagione la Stefano Tempia continuerà come da tradizione a promuovere i musicisti esordienti con due appuntamenti all'Accademia Albertina: l'11 marzo l'esibizione del Trio Casella formato da pianoforte, violino e violoncello e il 20 maggio il concerto per i vincitori della quinta edizione del Premio "Stefano Tempia", selezionati tra i migliori diplomati e laureati del Conservatorio di Torino nell'anno 2016.

EVENTI UNICI - Il 27 maggio l'Accademia Albertina ospiterà anche "Cello stellato", il concerto del Cello Consort, ensemble di violoncelli che si cimenterà in un percorso musicale molto variegato, passando da Mozart, Vivaldi e Bach fino a Piazzolla, Arvo Pärt e i Beatles.

La stagione 2016-2017 dell'Accademia Corale Stefano Tempia è realizzata con il contributo di MiBACT - Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo, Regione Piemonte, Comune di Torino, Fondazione CRT, Fondazione Banca Popolare di Novara per il Territorio, Intesa Sanpaolo e con il sostegno di Compagnia di San Paolo nell'ambito della Scadenza Unica 2016 Performing Arts.


Si parla di