Eventi

Ciclo di incontri dedicati ad Aldo Moro a Susa

Prosegue il ciclo di incontri dedicati ad Aldo Moro, ideati dall'Associazione Culturale “Segno”. L'associazione, nata senza fini di lucro, è stata costituita a Susa (To) nell’ottobre del 2014 e ha lo scopo di diffondere e favorire iniziative in ambito culturale e della cooperazione nello sviluppo culturale ed artistico nel territorio di Susa e della sua valle, nel campo dei diritti umani, della difesa popolare non violenta, della pace, del disarmo e del servizio civile, promuovendo all’uopo attività in tale direzione e creando momenti sociali di ritrovo, di confronto e di aggregazione.

Venerdì 7 ottobre alle ore 21, presso il Teatro Istituto San Giuseppe di Susa, in Strada Statale 24, si svolgerà l'incontro “Vittime e responsabili del terrorismo a confronto”, con ospiti Agnese Moro, figlia dello statista scomparso e Franco Bonisoli, membro della direzione strategica e del comitato esecutivo delle Brigate Rosse. Introduce Ettore de Faveri.

Franco Bonisoli (Reggio nell'Emilia, 6 gennaio 1955) è stato un importante dirigente, durante il periodo degli anni di piombo, dell'organizzazione terroristica delle Brigate Rosse. Membro della direzione strategica delle Brigate Rosse e del Comitato esecutivo, conosciuto con il "nome di battaglia" di "Luigi", il 2 giugno 1977 Bonisoli partecipò, insieme a Calogero Diana e Lauro Azzolini al ferimento del giornalista Indro Montanelli e l'anno seguente al sequestro dell'onorevole Aldo Moro.

Nell'agguato di via Fani Bonisoli fa parte del gruppo di fuoco travestito da aviere (insieme a Valerio Morucci, Raffaele Fiore e Prospero Gallinari); armato di un mitra FNA-B Mod.43 ha il compito di neutralizzare l'Alfetta di scorta (insieme a Gallinari). Dopo aver sparato un caricatore, utilizza anche la sua pistola Beretta 51 contro l'agente Iozzino che tentava di reagire. Pur non essendo un esperto militare, la sua azione in via Fani risultò efficace (forse sparò il maggior numero di proiettili fra i quattro del nucleo di fuoco) e si è parlato anche di alcuni suoi 'colpi di grazia' sparati dal lato destro della strada al termine della sanguinosa azione. Il 1º ottobre 1978 fu arrestato con Nadia Mantovani, Lauro Azzolini e Antonio Savino dalle forze dell'ordine nel noto covo terrorista di via Montenevoso a Milano.

Condannato all'ergastolo nel processo romano Moro-Uno del 24 gennaio 1983, si dissociò durante la detenzione dalla lotta armata e attualmente fruisce di un regime di semilibertà. Franco Bonisoli diventò amico del giornalista Indro Montanelli, tanto che proprio l'ex brigatista fu l'ultimo a lasciare la camera ardente ai funerali di Montanelli, redigendo alcune parole sul registro delle partecipazioni. Raccontò le sue esperienze di terrorista nel corso di interviste rilasciate a Giorgio Bocca e Sergio Zavoli. Risiede a Milano e lavora in una società di servizi ambientali. (Fonte: Wikipedia)

L'incontro conclusivo della rassegna, previsto per venerdì 21 ottobre, si svolgerà alle ore 21 presso l'Aula Magna del Liceo Norberto Rosa di Susa (piazza Savoia, 19) e avrà come titolo “Aldo Moro: uomo del dialogo, uomo di fede”. Interverranno Guido Bodrato, politico e amico di Aldo Moro e Ermis Segatti della Facoltà Teologica. Introduce Alessandro Risso.


Si parla di