"IVolley You", Antonella Del Core schiaccia per le mamme africane

C'è la classe e l'entusiasmo di Antonella Del Core nel quarto ed ultimo appuntamento di "IVolleyou" in programma per domenica 16 ottobre al centro sportivo Sisport Fiat. La campionessa azzurra, reduce da Rio2016, ha accolto l'invito del Comitato Collaborazione Medica a sostenere la campagna 'Sorrisi di madri africane'. Coadiuvata dallo staff tecnico del team 'Da Campioni' mostrerà a tutti i partecipanti tecniche di gioco e, perché no, anche qualche trucco per migliorare nei fondamentali di attacco e ricezione.

Un'occasione da non perdere per tutti gli appassionati del grande volley dal momento che si avrà l'opportunità di stare in campo al fianco di una vera e propria stella della pallavolo italiana di fama internazionale.

Bacheca ricchissima di trionfi. Quattro Champions League, due scudetti uno dei quali conquistato in Russia, una coppa Italia e una coppa di Turchia, due coppe Cev, fino al Mondiale per club conquistato nel 2014 con la Dinamo Kazan, sono solo alcuni dei trofei più prestigiosi. A questi vanno aggiunti i successi con la maglia della Nazionale come due coppe del Mondo, altrettanti titoli continentali ed una Grand Champions Cup.

La partecipazione all'evento è gratuita, la raccolta fondi per il progetto 'Sorrisi di Madri africane' avviene attraverso l'adesione al pranzo solidale (10 euro). La giornata, come di consueto, avrà inizio alle ore 10 con esercizi di gioco, a seguire lezione tecnica, gare di abilità e super match con tanto divertimento per tutto il pomeriggio. L'iniziativa "IVolleyou", nata da un'idea di Alberto Cisolla, è alla sua seconda edizione e nel 2016 ha già fatto tappa a Chivasso, Rivarolo e Chieri.

"E' bello poter contribuire ad una campagna solidale come 'Sorrisi di madri africane', ha detto Antonella Del Core. 'Gli obiettivi del Comitato Collaborazione Medica meritano il sostegno di ciascuno di noi. La salute di mamme e bambini va tutelata con forza. Riuscire a farlo attraverso la pallavolo è ancora più emozionante'.