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"60 anni di storia nell’arte tessile" raccontati per filo e per segno alla Galleria Battilossi

L’azienda torinese rappresenta oggi un’eccellenza nel panorama mondiale dell’arredamento tessile e, per festeggiare questo importante traguardo, dal 29 ottobre al 29 novembre le porte della Galleria Battilossi si aprono al pubblico con un inedito percorso espositivo che trasporterà i visitatori in Oriente, lungo un cammino fra arte, tradizioni e cultura, in bilico tra passato, presente e futuro. In mostra, oltre ai tappeti contemporanei, anche rari esemplari provenienti dall’antica tradizione tessile cinese e una linea di mobili, la prima firmata da Battilossi, con pezzi di pregio in diversi stili dell’epoca Ming e Qing.

Un viaggio attorno al mondo iniziato nel 1959, fra culture, lingue e sapori diversi, ma con un denominatore comune: la ricerca delle bellezza e l’amore per l’arte tessile nella forma del tappeto, un complemento d’arredo dalla storia millenaria e dagli infiniti significati simbolici. Ad intraprendere, per la prima volta, questo percorso che dalla Mole Antonelliana arriva fino alle vette del Nepal, passando per i deserti del Pakistan, è stato sessant’anni fa Romolo Battilossi, restauratore torinese di preziosi tappeti provenienti da tutto il mondo.

Ricalcando le orme del padre, Maurizio e Marina Battilossi guidano da trent’anni l’azienda di famiglia. Tre decenni nei quali i due fratelli hanno coraggiosamente deciso di guardare al futuro, ampliando l’attività di famiglia e dedicandosi non solo alla conservazione e al restauro di tappeti e tessuti, ma anche alla creazione di prodotti tessili contemporanei, realizzati a mano da artigiani che si tramandano un’arte antichissima.

Per raccontare questi 60 anni di attività, divisi fra il desiderio di rinsaldare il legame senza tempo con il passato e una tensione continua che dà vita a nuove forme che guardano al futuro, Battilossi apre le porte della Galleria Battilossi, dal 29 ottobre al 29 novembre, con un percorso espositivo in cui si narra la lunga storia dell’azienda per filo e per segno. Molto più di un modo di dire, ma un’attitudine che ben descrive la filosofia dell’azienda torinese, contraddistinta da due caratteristiche: l'utilizzo delle migliori materie prime, lavorate da mani esperte, e quindi “per filo”, e la ricerca simbolica, “per segno”, che sta dietro alle scelte artistiche che caratterizzano ogni collezione e costituiscono l'essenza di ogni prodotto.

Un allestimento inedito che trasporterà il visitatore in Oriente, lungo un cammino fra arte, tradizioni e cultura, in bilico tra passato, presente e futuro. In mostra anche i tappeti contemporanei rappresentativi dei valori del marchio scelti dalle collezioni Battilossi, 36 tappeti in edizione limitata che si ispirano e reinterpretano la tradizione tessile cinese, una selezione di rari esemplari di tappeti da meditazione del XIX secolo provenienti dalle nobili dimore dell’antica Cina e una linea di mobili, la prima firmata da Battilossi, con pezzi di pregio in diversi stili dell’epoca Ming e Qing che segna il primo passo dell’azienda verso l’arredamento d’interni.
 


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