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"Bellezza tra le righe", incontri dell'estate nei parchi di Casa Lajolo e Castello di Miradolo

Casa Lajolo

Luoghi unici, giardini che sono lo scrigno segreto di antiche dimore. E, immersi nel verde, le parole di autori e protagonisti del presente. Da questo abbinamento nasce il progetto “Bellezza tra le righe” che porta, dal 26 luglio al 27 settembre, nel parco di Villa Lajolo a Piossasco e del Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo, una serie di incontri.

E' ancora più importante, dopo la pandemia e il lockdown, guardare al domani con uno spirito nuovo. La volontà è quella di condurre il pubblico in luoghi di rara bellezza, patrimonio delle due dimore storiche: qui, andranno in scena conversazioni con alcuni autori in grado di veicolare messaggi catalizzanti e forti, uno sprone per affrontare il futuro con fiducia. Si tratta di voci dello sport, ma anche dell’impresa, della cultura, del verde. Il progetto è firmato da Fondazione Casa Lajolo e Fondazione Cosso con il contributo della Regione Piemonte.

Sfileranno così l’ex allenatore della nazionale di pallavolo Mauro Berruto, che proverà a spiegare come lo sport aiuti e insegni a realizzare obiettivi, inseguendo i propri desideri, Beniamino de' Liguori Carino, segretario generale della Fondazione Adriano Olivetti e direttore editoriale di Edizioni di Comunità, fondata dal nonno Adriano Olivetti nel 1946, Silvio Angori, amministratore delegato e direttore generale Pininfarina, l’architetto paesaggista Paolo Pejrone, il giornalista Salvo Anzaldi, e poi Luca Mercalli, meteorologo e divulgatore scientifico, l’imprenditore Andrea Illy, presidente dell’azienda di famiglia specializzata nella produzione di caffè, che dialogherà con il giornalista Francesco Antonioli e, infine, l’imprenditrice italiana Marina  Salamon.

Il calendario

Casa Lajolo. Sabato 25 luglio ore 18. Incontro con Mauro Berruto

Titolo "I Capolavori dello sport: per realizzare il proprio talento".

“Il gesto dell’allenare non è un gesto esclusivo di chi fa il coach  sportivo. Appartiene a tutti coloro che compongono squadre e insieme a loro tentano di realizzare degli obiettivi. E quando il pieno potenziale si trasforma in prestazione, allora, si realizzano capolavori: non importa se sono medaglie olimpiche, quadri esposti in un museo, fatturati raggiunti o meravigliosi risultati scolastici. Sono il risultato di uno stesso gesto: quell’aver allenato il desiderio”.

A seguire, aperitivo e visita guidata alla dimora storica. 

Casa Lajolo. Domenica 26 luglio ore 16,30. Incontro con Beniamino de’ Liguori Carino e Silvio Angori.

Titolo “Esperimenti di alleanza tra impresa e cultura”.

Silvio Angori è il CEO di Pininfarina e Beniamino De Liguori Carino è nipote di Adriano Olivetti e segretario generale della Fondazione a lui dedicata. Entrambi, attraverso percorsi diversi, hanno saputo legare impresa ed editoria, recuperando frammenti di cultura che rischiavano di andare perduti. Angori si è inventato editore e ha dato nuova vita a una prestigiosa rivista come L’Indice,  de’ Liguori Carino ha rilanciato le Edizioni di Comunità, fondate dal nonno Adriano.

Cosa c’è dietro la scelta, da parte di uomini che non si sono formati all’interno del mondo  editoriale, di credere ancora nella forza della parola scritta e stampata? A seguire, aperitivo e visita guidata alla dimora storica. 

Castello Miradolo. Domenica 2 agosto alle 18. Incontro con Paolo Pejrone.

Titolo “Il giardino come luogo di rigenerazione. Storie di giardini e giardinieri”.

Paolo Pejrone scopre la sua passione per parchi e orti nell'infanzia, trascorsa nella tenuta di Revello. Laureato in architettura al Politecnico di Torino, diventa allievo di Russel Page e di Roberto Burle Marx, a Rio de Janeiro. Dal 1970 progetta gli orti e i giardini, pubblici e privati, tra i più importanti in Italia, Francia, Svizzera, Arabia Saudita, Grecia, Inghilterra e Germania. 

Vive nella sua tenuta piemontese di cinque ettari coltivati con metodo biologico e scrive articoli, approfondimenti, libri. Scrive di giardinieri curiosi, di giardinieri che non si arrendono, di giardini disordinati e semplici, di orti felici. 

Durante questo incontro, percorreremo con lui le sue ultime due pubblicazioni, “In giardino non si è mai soli. Diario di un giardiniere curioso” e “Un giardino semplice. Storie di felici accoglienze e armoniose convivenze “. Il pubblico si troverà al centro di un'arena di oltre 2000 metri quadrati, disegnata da sette maxi schermi e da alberi secolari che incorniciano il prato come una corona verde. Una location progettata e realizzata per accogliere in sicurezza gli eventi estivi della Fondazione Cosso. Merenda gourmet sul prato alle 19,30.

In contemporanea, sempre alle 18. “Ti presento Bruno Munari. Disegnare un albero” (Ed. Corraini, 2004). Laboratorio creativo 0-99 anni.

“La perfezione, dice un antico proverbio orientale, è bella ma è stupida: bisogna conoscerla ma romperla. Adesso che, come penso, vi sarà chiaro come disegnare un albero, non dovete seguire pedestremente quello che vi ho mostrato; se la regola ormai vi è nota potete disegnare l’albero che volete, tutto diverso da quello che avete visto in questo libro. Potete disegnarli con la matita, con la penna, col pennarello, col pennello, con il pastello, col gesso, con un pezzo di mattone, col carboncino, di cartone ondulato di carta da pacchi, di rete metallica, di plastica e mica di plastica, di cartapesta, di filo di ferro, di ottone, di alluminio, di spago, di spaghetti, di panno, di quello che vi pare. E poi, soprattutto, insegnatelo ad altri.” In “Disegnare un albero” Munari ci insegna come far correre la nostra mano per disegnare alberi: come cambiano con le linee curve, dove mettere i rami matti, quanti tronchi disegnare. Percorreremo il Parco del Castello di Miradolo alla scoperta di tutte le curve, i tratti, le linee del materiale naturale che ci attornia, per utilizzarlo in chiave creativa.

Casa Lajolo. Domenica 30 agosto ore 18. Incontro con Salvo Anzaldi 

Titolo “Nato per non correre”: per sfidare con ironia i limiti della malattia".

È possibile correre i 42 km della Maratona di New York con un ginocchio in titanio e una malattia come l'emofilia, considerata sinonimo di immobilità? Sì e lo ha dimostrato Salvo Anzaldi il primo novembre 2015 tagliando a braccia alzate il traguardo di Central Park. 

Salvo è un giornalista di 51 anni che, in "Nato per non correre", racconta con grande ironia la sua vita sempre proiettata oltre i presunti limiti e vissuta assaporando ogni singola gioia. A seguire, aperitivo e visita guidata alla dimora storica. 

Castello di Miradolo. Domenica 6 settembre alle 18. Incontro con Luca Mercalli. Titolo “Non c’è più tempo: reagire alle emergenze climatiche”.

T come Tempo. Il tempo che inizia a mancare per comprendere che quella climatica e ambientale è un’emergenza di cui dobbiamo preoccuparci.

Siamo un pezzo di natura, lo dice la scienza ecologica, e se la natura si degrada anche noi facciamo la stessa fine. Partiamo da dove posiamo i nostri piedi. Ogni secondo in Italia spariscono sotto cemento e asfalto 2 metri quadrati di suolo. Eppure il suolo è la nostra assicurazione sul futuro, per produrre cibo, per filtrare l’acqua, proteggerci dalle alluvioni, immagazzinare CO2. La sua perdita irreversibile è un grave danno per noi e per figli e nipoti.

Tanto piú in epoca di riscaldamento globale che, inducendo fenomeni meteorologici estremi – alluvioni, siccità, ritiro dei ghiacciai e aumento dei livelli marini – minaccia il benessere dei nostri figli e nipoti. Eppure ci sono molti modi per risparmiare energia evitando di aggravare l’inquinamento atmosferico o per non sprecare inutilmente le risorse naturali che scarseggiano mettendo a rischio il futuro. Mercalli lo dice e lo scrive da oltre vent’anni, e propone qui un compendio di riflessioni, prendendo lezioni di metodo e di vita da Primo Levi. Il pubblico assiste all'incontro immerso nella natura, accoccolato sull'erba, al centro di un grande prato. A seguire merenda gourmet sul prato alle 19,30.

In contemporanea, alle 18, “Ti presento Bruno Munari. Disegnare il sole”, Laboratorio creativo 0-99 anni

Chi è il sole? Cos’è? Una palla? Un raggio? Un lampo? Bruno Munari, nel suo Disegnare il sole - testo che raccoglie alcuni suoi disegni insieme a litografie, quadri, disegni e affreschi d'artista - vuole raccontare chi è il sole, negli infiniti modi in cui può essere visto e interpretato. In questo laboratorio tenteremo di indagarne le mille facce di questo “fenomeno, di cui il tramonto e l’alba sono il davanti e il dietro. Perchè mentre noi che stiamo di qua guardiamo il tramonto, quelli che stanno di là vedono l’alba”.

Casa Lajolo. Sabato 26 settembre alle 18. Incontro con Francesco Antonioli. 

Titolo “Italia felix: l’impresa sociale e l’economia circolare come filosofia di vita e di lavoro" 

Francesco Antonioli, torinese, scrittore e giornalista economico con una lunga esperienza al Sole24Ore, insieme ad Andrea Illy, triestino, presidente di IllyCaffè, due anni fa hanno dato alle stampe, per Piemme, un libro che ha fatto parlare di sè soprattutto negli ambienti economici. “Italia Felix” è una lettura in positivo, è la consapevolezza che il Paese può non vivere in una perenne instabilità. Come? Attraverso la bellezza del suo inestimabile patrimonio culturale. E il Covid19? La pandemia potrebbe avere allontanato ancora di più il sogno di una “Italia Felix”? O al contrario, lo rende ancora più urgente? A seguire, aperitivo e visita guidata alla dimora storica. 

Casa Lajolo. Domenica 27 settembre ore 11. Incontro con Marina Salamon.

Titolo “Dai vita ai tuoi sogni”.

”Il futuro appartiene a chi crede nella bellezza dei propri sogni”. L’ha scritto Eleanor Roosevelt, ed è proprio vero. Crederci significa rischiare, compromettersi con la realtà, senza avere paura delle piccole o grandi sconfitte. Significa impegnarsi con determinazione e disciplina, senza perdere lo sguardo fiducioso nel futuro e nella vita, che proprio di quel sogno ci ha fatto innamorare.  A seguire, aperitivo e visita guidata alla dimora storica. 


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