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Castello di Masino, alla scoperta della biblioteca e del patrimonio librario dei conti Valperga

Dal 15 aprile e fino a settembre, una domenica al mese, ogni giovedì su prenotazione e sabato 12 maggio, 9 giugno e 15 settembre, presso il Castello e Parco di Masino, Bene del FAI – Fondo Ambiente Italiano a Caravino (TO), verrà svelato lo straordinario patrimonio librario della Biblioteca dei conti Valperga di Masino: circa 25.000 volumi che rivelano gli interessi culturali di una delle famiglie più potenti del regno
sabaudo e gli orientamenti scientifici del mondo intellettuale subalpino.

De Arte Geographica

Domenica 15 aprile, 20 maggio e 17 giugno alle ore 11, 12, 15, 16 e 17,il fulcro degli incontri sarà De Arte Geographica, un tema che ha suscitato da sempre particolare interesse: a partire dal XVI secolo i viaggi dei navigatori, le scoperte di nuove terre e il contatto con nuovi popoli hanno stimolato curiosità e riflessioni scientifiche che hanno trovato il loro naturale sbocco nella pubblicazione di atlanti e carte geografiche. Nella biblioteca del castello sono conservati tra gli altri, la Cosmographia universalis di Sebastian Münster, testo considerato miliare nella geografia tedesca; le Navigationi et viaggi di Giovanni Battista Ramusio in cui sono raccolte le testimonianze dei viaggiatori in Africa e Asia; l’Italia di Giovanni Antonio Magini, pubblicata a Bologna nel 1620 e rimasta per quasi un secolo un riferimento per la descrizione della nostra penisola e l’Atlas Russicus, dato alle stampe dall’Accademia delle Scienze di San Pietroburgo nel 1745.

L'Arte Equestre

Domenica 15 luglio, 19 agosto e 23 settembre, alle ore 11, 12, 15, 16 e 17, protagonista sarà l’Arte Equestre: importanti per il trasporto delle persone e delle merci, per i lavori anche di fatica, per l’arte militare, i cavalli nei secoli scorsi hanno ricevuto considerazioni particolari per ciò che concerne l’allevamento, la riproduzione delle varie razze e studi concernenti l’arte cavalleresca, dal modo di cavalcare al tipo di briglie e di finimenti da utilizzare. Presenti nella raccolta il Cavallo frenato di Pirro Antonio Ferraro, opera pubblicata a Napoli nel 1602 riguardante i finimenti, il Trattato delle razze de’ cavalli del chirurgo Carlo Giovanni Brugnone del XVIII secolo e la cinquecentina veneziana Ordini di cavalcare, primo trattato a stampa di equitazione composto dal napoletano Federico Grisoni, maestro di dressage.

Un ciclo di incontri volti ad illustrare le diverse attività legate alla produzione artigianale del libro e a far scoprire quali professionalità sono richieste per realizzare un testo a stampa tradizionale è in programma per sabato 12 maggio, 9 giugno e 15 settembre, alle ore 15. A ogni incontro seguirà una visita alla Biblioteca del Castello dove si potranno ammirare i volumi antichi e vedere direttamente quanto appreso dagli artigiani
del libro.

Gli appuntamenti prevedono:
Sabato 12 maggio, l’incontro sulla carta: come si realizzava un tempo un foglio di carta? Che cosa sono i filoni e le vergelle? Quale l’importanza della filigrana? C’è ancora chi ne propone la produzione artigianale e che ci mostrerà, facendo anche provare direttamente, quali siano le fasi di produzione di un foglio.

Sabato 9 giugno, l’incontro sulla tipografia: in un mondo abituato ad impaginare testi tramite l’uso del computer che cosa significa comporre una pagina con caratteri mobili? Un tipografo mostrerà come si realizza un brano accostando nella gabbia i singoli caratteri e spiegando quali erano le fasi di lavorazione tipografica di un testo a stampa.

Sabato 15 settembre l’incontro sugli strumenti diagnostici: verranno utilizzati strumenti ottici e diagnostici in genere applicati a diversi settori di indagine conoscitiva per scoprire dettagli altrimenti non individuabili a occhio nudo sui volumi antichi. Si potranno ammirare i risultati di una radiografia fatta ad un libro, oppure capire che cos’è la lampada di Wood, a che cosa serve l’Aqua-boy, o ancora vedere al microscopio le pelli
delle legature.

Il Caffè Masino, con le sue panoramiche terrazze, sarà aperto per gli ospiti che vorranno gustare un pranzo o una pausa golosa con una scelta di piatti caldi e freddi, panini, torte, bibite e gelati. 


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