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Buona Lettura: il festival, al via la prima edizione

Si terrà dal 9 all’11 aprile la prima edizione del Festival Buona Lettura, un festival tutto digitale, completamente gratuito che ospiterà tanti nomi tra i più grandi del panorama letterario italiano. Ma perché un nuovo festival letterario proprio adesso? Nato da un’idea all’interno del progetto Biblioteche en plein air diretto da Cooperativa Mirafiori, il Festival, interamente organizzato da Gianni La Corte di La Corte Editore, vuole sottolineare quanto, oggi più che mai, i libri e le storie, siano strumento di abbattimento delle barriere culturali e portatori della cultura dell’inclusione; e quanto sia importante, anche nel contesto che stiamo vivendo oggi, continuare ad avvicinare le persone alla lettura.

L’intero progetto Biblioteche en plein air coinvolge 31 Biblioteche e 28 comuni posti a cavallo tra l’area metropolitana di Torino e la Provincia di Cuneo e ha l’obiettivo, attraverso la realizzazione di azioni come il Festival, di raggiungere un pubblico distante dai servizi bibliotecari e dagli eventi culturali o perché impossibilitato a frequentare le strutture o perché non abituato a coglierne le opportunità. Il Festival Buona Lettura vede direttamente interessate in particolare sei biblioteche facenti parte dello SBAM - e nello specifico la Biblioteca di Santena, la Biblioteca di Moncalieri, la Biblioteca di Rivalta, la Biblioteca di Piossasco, la Biblioteca di Carignano e la Biblioteca San Luigi Gonzaga.

Ancora di più in questo frangente in cui si è impossibilitati a frequentare fisicamente i luoghi della cultura, grazie alla rete e alla diffusione in streaming le barriere architettoniche scompaiono favorendo l’inclusione e l’accoglienza di nuovi pubblici e nuovi stimoli, perché soltanto la crescita intellettuale di ognuno contribuisce allo sviluppo di una adeguata capacità critica e alla formazione degli strumenti in grado di decodificare e interpretare la realtà che ci circonda. E poi Buona lettura è un augurio bellissimo. È quello che si dà a qualcuno che sta per affrontare un fantastico viaggio in terre lontane o nell’io più profondo. E mai come in questo periodo, le pagine di un libro sono state il miglior posto nel quale rifugiarsi, o dal quale prendere forza, spunti,
coraggio.

Serviva allora un Festival che ci facesse tornare a parlare di libri e di storie, cercando, attraverso le righe di questa sfaccettata attualità, di trovare una chiave di lettura per il domani che ci aspetta. E poi perché c’è bisogno di cose belle e gli autori coinvolti hanno davvero molto da raccontare. Tre giorni di straordinari appuntamenti, 22 grandi incontri, 28 super ospiti. Ci sarà un Premio Strega come Nicola Lagioia e due dei 12 finalisti di quest’anno: Alice Urciuolo e Roberto Venturini; ci sarà il direttore del Corriere Torino Marco Castelnuovo e il vicedirettore de il Post Francesco Costa. E poi tanti altri (in ordine di apparizione): Chiara Beretta Mazzotta, Adrian R. Rednic, Stefano Tura, Luca Azzolini, Francesca Caldiani, Luca Centi, Ilaria Varese, Michele La Pusata, Paolo Di Paolo, Tiziana Giardoni, Silvia Bottani, Francesco Falconi, Chiara Valerio, Piergiorgio Pulixi, Paolo Roversi, Enrica Tesio, Antonio Gentile, Pacmogda Clémentine, Patrizia Donadello, Alice Basso, Chiara
Moscardelli, Luca Buggio e Walter Rolfo. 

A sostenere economicamente il progetto Biblioteche En Plein Air, oltre al Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni Culturali, la Fondazione Compagnia di San Paolo e i Comuni di Santena e di Poirino. Inoltre, il Festival ha anche un aspetto benefico: acquistando infatti uno dei libri degli autori coinvolti sul sito www.buonalettura.net , il 15% del ricavato sarà devoluto ad AISLA - Associazione Italiana Sclerosi Amiotrofica. L’appuntamento è quindi sui canali di BuonaLettura: ogni incontro sarà visibile in maniera completamente gratuita. Basterà collegarsi al sito www.buonalettura.net o seguire gli eventi sulla pagina Facebook di BuonaLettura o sulla pagina Facebook e YouTube di La Corte Editore
o delle biblioteche SBAM aderenti. 

Sarà possibile anche interagire, con domande e interventi, sfruttando al massimo le bellezze della tecnologia, sperando di poter tornare presto a incontrarci dal vivo e a
frequentare i meravigliosi luoghi della Cultura che ci stanno aspettando. Come i Festival, le Fiere, le Librerie. Come le Biblioteche.


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