Concerto "L'arca di Noè" al Teatro Regio
Lunedì 7 aprile alle ore 20, al Teatro Regio, andrà in scena L’arca di Noè (Noye’s Fludde), l’opera composta dal musicista inglese nel 1958, su libretto tratto da The Chester Miracle Play.
Protagonisti di questo nuovo allestimento, con la regia di Elisabetta Marini, le scene di Guia Buzzi, i costumi di Laura Viglione e le luci di Mario Merlino, sono: Ryan Milstead (basso, Noè), Silvia Beltrami (contralto, la moglie di Noè), Bob Marchese (voce recitante, la voce di Dio), e le voci bianche Esther Zaglia (Sem), Martina Pelusi (Ham), Martina Baroni (Jaffet), Emma Bruno (moglie di Sem), Elena Scamuzzi (moglie di Ham), Giulia Moretto (moglie di Jaffet). Completano il cast altre sei piccole voci bianche nel ruolo delle comari: Alice Cavalli, Francesca Demarchi, Sara Jahanbakhsh, Eleonora Macrì, Anita Maiocco e Irene Tozzi.
Essendo l’opera scritta e pensata per i più piccoli, il direttore d’orchestra Carlo Bertola guiderà gli allievi delle classi di strumento del Conservatorio “G. Verdi” di Torino, mentre il Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi” sarà istruito da Claudio Fenoglio, coadiuvato per l’occasione da Paolo Grosa.
Nel nuovo allestimento del Teatro Regio, la regista Elisabetta Marini ha scelto di affrontare importanti temi quali il rispetto per la natura e la salvaguardia dell’ambiente. Nella sua versione, Noè è uno studioso che ha compreso a fondo la connessione tra minacce ecologiche e le azioni dell’uomo. Costruita l’arca e fatti salire bimbi e animali che costruiranno un mondo nuovo, dopo 40 giorni di diluvio, si vedrà il primo lembo della nuova terra e la rinascita della speranza.