Mostra: "Ritratti al lavoro. Mestieri ed occupazioni ad Usseglio"
La Società Storica delle Valli di Lanzo completa la ricerca pluriennale svolta a Usseglio con la raccolta delle testimonianze e la rappresentazione per immagini degli adulti che qui vivono e lavorano.
Dopo “Crescere a Usseglio. Essere ragazzi in una comunità alpina oggi” (2008) e “Le belle età. I vecchi di Usseglio si raccontano” (2012), la trilogia curata da Bruno Guglielmotto-Ravet si chiude con “Ritratti al lavoro. Mestieri e occupazioni a Usseglio”, un progetto proposto dal fotografo Enzo Isaia (autore anche delle fotografie dei due precedenti volumi) e realizzato con la collaborazione di Luigina Longhi Borla e Daniela Berta.
L’indagine condotta dà voce alle motivazioni di coloro che a Usseglio sono nati e intendono restarci, coglie le aspirazioni di chi dalla pianura è salito a vivere in montagna, analizza le mutazioni demografiche e le trasformazioni socio-economiche.
Usseglio è una piccola località alpina connotata da un’economia legata al turismo sia invernale sia estivo, alla presenza delle dighe e delle centrali dell’Enel e alle attività agricole e pastorali. Molti abitanti lavorano in paese, altri arrivano dai comuni vicini con un pendolarismo giornaliero.
Tutte le attività svolte a Usseglio e tutte le figure professionali sono state individuate, coinvolgendo anche gli occupati in compiti non retribuiti, ma necessari, come il lavoro casalingo, quello agricolo e pastorale di carattere familiare o gli impegni di volontariato per la comunità.
Chi possedeva esperienze interessanti e significative è stato intervistato e le testimonianze hanno formato la campionatura esaminata da antropologi dell’Università di Torino. Tutti sono stati coinvolti per essere ritratti.
Il risultato che ora viene presentato è un volume e una mostra fotografica.