Diego ruvidotti - dream machine 4et

Il jazz, inteso come linguaggio, come approccio alla musica, è la linfa che ha permeato le molteplici esperienze maturate dai componenti del trio negli ambiti più diversi.

Dream Machine va a pescare nella memoria e, attraverso l'improvvisazione collettiva e dialogica, distilla paesaggi sonori sorprendenti. La musica di Dream Machine, libera da rigidi stilemi, è fortemente evocativa ed accompagna lo spettatore, come la colonna sonora di un film, in un percorso nel suo immaginario.
Come in un sogno, basta un segno, un richiamo, un accento per trovarsi proiettati in un nuovo scenario. Gli elementi tematici, composti da Diego Ruvidotti, sono solo spunti da cui immergersi o a cui approdare.
Il progetto Dream Machine, attivo dal 2012 come organ trio, nell'estate del 2013 ha inciso l'album "Live on the Lake" ottenendo un notevole riscontro dalla critica nazionale.
Ora Diego Ruvidotti, spinge il progetto verso nuove sonorità, allargando la formazione al quartetto e proponendo nuove composizioni, sempre più "soundtrack of imaginary" ma cariche di grooves metropolitani.

Diego Ruvidotti nasce a Bolzano nel 1958, all'età di dieci anni inizia a studiare tromba al Conservatorio C. Monteverdi. Già alla fine degli anni '70 iniziano le collaborazioni che lasceranno un'impronta indelebile sulla sua formazione artistica (con la Mitteleuropa Orchestra di Andrea Centazzo e poco dopo con la Democratic Orchestra di Milano - D.O.M. - diretta da Dino Mariani, di cui facevano parte anche Paolo Dalla Porta, Carlo Actis Dato e molti altri). Da qui in poi inizia a collaborare con musicisti internazionali, tra cui Enrico Rava in un programma radio RAI (un'intera settimana in diretta durante la quale vengono eseguite composizioni di Rava e della D.O.M). Dagli anni '90 svolge un'intensa attività di compositore di musiche di scena per il teatro e per la danza contemporanea, nonché autore di colonne sonore per documentari e produzioni video pubblicitarie.

Diego Ruvidotti - tromba e flicorno
Alessandro Bravo - pianoforte e synth
Alessandro Bossi - basso elettrico
Piero Borri - batteria

INGRESSO LIBERO