Torna a Torino il Festival della Psicologia

Dopo il successo delle due passate edizioni torna a Torino dal 7 al 9 aprile il Festival internazionale della psicologia. Quante storie! È l'affermazione che offrirà lo spunto ai tanti ospiti che animeranno la manifestazione organizzata dall’Ordine degli Psicologi del Piemonte.
Quest’anno infatti si parlerà di storie, piccole e grandi, dei modi in cui ci cambiano, dei modi in cui il raccontarle e il raccontarci cambia il nostro modo di guardare a noi stessi e al mondo che ci circonda.

Un festival multidisciplinare che avrà, per 3 giorni, come protagonisti: psicologi, studiosi, scrittori, giornalisti, sportivi, registi, attori, artisti, blogger e docenti universitari e che propone una formula innovativa che lo rende unico nel panorama culturale nazionale: analisi e terapia sul palco. Infatti la maggior parte degli ospiti dialogherà, durante gli appuntamenti che compongono il calendario, con psicologi professionisti.“Attraverso le storie dei protagonisti del festival parleremo di storie” – afferma Alessandro Lombardo, presidente dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte e coordinatore del festival – nella convinzione che una buona storia da portare con sé possa essere una buona compagna di viaggio e di vita”.

Gli eventi, i workshop, i dibattiti, i laboratori e gli spettacoli, che compongono il programma e che si rivolgono a studiosi, studenti o semplici appassionati e curiosi, si svolgeranno in varie location del capoluogo subalpino: l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Torino alla Cavallerizza Reale, la Scuola Holden, la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani e il Campus Luigi Einaudi e il Teatro Le Serre di Grugliasco.

Fra gli ospiti internazionali più attesi Moni Ovadia, Pupi Avati, Luigi Cancrini e David Le Breton. Moni Ovadia, attore teatrale, drammaturgo, compositore e cantante ha dedicato gran parte della sua attività artistica al recupero e alla rielaborazione del patrimonio letterario, religioso e musicale
degli ebrei dell'Europa orientale. Le mie storie è il titolo del monologo che terrà presso il Teatro Ragazzi e Giovani di Torino sabato 8 aprile alle 12.00.
Nella giornata di sabato 8 aprile alle 20.30, presso l'Aula. Tutti i dettagli del programma si possono trovare sul sito dedicato.