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La Giornata Francoprovenzale al Castello di Mezzenile

Sabato 9 dicembre, ritorna nelle Valli di Lanzo (TO), presso il castello di Mezzenile, l'appuntamento annuale della giornata del Francoprovenzale, a partire dalle ore 15 e con spettacoli serali. La Giornata del Francoprovenzale è nata come momento di confronto, scambio e conoscenza riguardo la minoranza linguistica francoprovenzale, una delle dodici minoranze linguistiche storiche riconosciute e tutelate dallo Stato italiano. Lingua, cultura, storia e società contemporanea sono i temi che queste giornate vogliono affrontare e che vengono declinati in modi differenti a seconda delle varie voci partecipanti.

Il titolo di questa terza edizione, la veste dai trentatré colori, richiama una formula che si trova nelle antiche ballate, anche dette canti epico lirici, che ancora oggi vengono cantate in modo spontaneo. La veste dai trentatré colori, che a volte sono trentasei, quaranta o altro ancora, è come se fosse simbolo per rappresentare qualcosa di multiforme, colorato, bello, cangiante, ricco. Tema che si trova anche nelle fiabe di magia e nei racconti orali di antichissima origine. La scelta è nata dalla constatazione che una cultura è per struttura multiforme e per comprenderla, almeno in parte, sono necessari più punti di vista.

L'argomento principale della giornata è l'abito tradizionale di alcune regioni in cui ancora è in uso questa lingua, le Valli di Lanzo e la media Val Susa, con interessanti interventi di studiosi che faranno scoprire aspetti poco conosciuti sulla tradizione, la storia e la contemporaneità dell’abito tradizionale. Ma i richiami del titolo alla moltitudine si riferiscono non solo alla straordinaria bellezza di questi abiti e monili e alla loro trasformazione nel tempo, ma anche ad altri aspetti della stessa cultura.

Le storie ritornano con la traduzione in lingua francoprovenzale di Esopo e i corrispettivi intenti didattici mentre la magia ritorna con il canto e la musica in due spettacoli serali, non prima, ovviamente, di aver consumato insieme un ricco banchetto con prodotti locali. Un evento dunque da non perdere e un'occasione per esplorare la lingua e la cultura francoprovenzale attraverso le sue forme e i suoi simboli. L'invito è rivolto tanto a residenti e frequentatori delle Valli di Lanzo quanto a chi queste valli ancora non conosce ed è interessato alla cultura e alle dinamiche sociali, alle nuove proposte artistiche e di didattica della lingua francoprovenzale. Tutta la giornata, il buffet e gli spettacoli serali sono a ingresso libero.


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