L'arte di Chiazzolino all'Arteficio

L’arte concettuale di Chiazzolino è più importante del risultato estetico e percettivo dell'opera stessa: da venerdì 22 a domenica 31 marzo all’Arteficio, sarà possibile visitare la mostra personale di Marco Denis Chiazzolino a cura di Jessica Spagnolo. Concetti e idee espresse dall’artista dominano sull’effetto visivo che suscita lo sguardo dell’opera, secondo quel movimento artistico di arte concettuale sviluppato dagli Stati Uniti d'America, a partire dalla seconda metà degli anni sessanta.

Sono le maschere l’elemento cantrale dell’arte di Marco Denis Chiazzolino, dietro le quali non si nascondono persone ma esseri inumani, forse demoni. L’aspetto più inquietante, è la percezione di essere perennemente osservati, di cui l’artista fa gioco forza. 

Quella di Chiazzolino è un'arte che riporta al Fetish attraverso la frequente presenza di scarpe, gabbie, reti, elementi che fanno parte di questo mondo che si sviluppa fra attrazione, perversione e costrizione. Il colore rosso, così amato dall’artista, attira l’occhio dello spettatore e lo immobilizza davanti alle sue richiamando la presenza costante del sangue secondo una sorta di stratagemma atavico, che stimola e accende l’interesse di chi guarda le opere.

La tela, in genere utilizzata solamente come supporto in modalità bidimensionale, diventa con Chiazzolino un elemento fondamentale attraverso l’uso della tridimensionalità che generà profondità attraverso la sua grande capacità di intendere lo spazio. È allora che meraviglia e suggestione si fondono in un tutt’uno. Ingresso libero dalle 15 alle 20 per i soci ARCI, con possibilità di tesseramento in loco.