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Mostre Centro / Via Cesare Battisti, 4

“Situazione Simondo": da Alba a Torino, sessant'anni dopo

Aperta fino al 10 dicembre all’Unione Culturale di Torino

Allievo di Casorati, Piero Simondo fonda ad Alba insieme a Pinot Gallizio il Laboratorio di esperienze immaginiste del Movimento internazionale per una Bauhaus immaginista (M.I.B.I.) e la Internazionale situazionista esattamante sessant’anni fa. Per questa ricorrenza, l’Archivio Simondo in collaborazione con Banca d’Alba propongono una mostra che vuole essere una lettura - concisa ma di forte impatto artistico-documentale - dell'opera e del portato culturale dell’artista e filosofo albese Piero Simondo (1928). La mostra sarà costituita da 25 opere (tra tele, "monotipi" e sculture), documentazione storica di varia natura (manifesti, lettere, fotografie, scritti, documenti sonori, filmati).

Alla domanda di chi fossero le persone che hanno influenzato la sua formazione, Piero Simondo ha detto: “I miei compagni di lavoro del Laboratorio (Jorn, Gallizio, Elena Verrone, Constant, Kotik, Rada, Wolman, Debord), gli autori dei libri che ho letto, i professori della Facoltà di chimica e di filosofia (Abbagnano), gli amici e gli avversari nelle polemiche sostenute”.

Il Presidente di Banca d’Alba, Tino Cornaglia: “Questa mostra cementa idealmente il collegamento sempre più forte tra Alba e Torino, che ultimamente si è intensificato sia a livello turistico che culturale. Banca d’Alba è felice di sostenere questo evento che propone l’opera di un albese di adozione ed uno dei fondatori dell’Internazionale Situazionista”

Orari di apertura

Unione Culturale Franco Antonicelli, Via Cesare Battisti 4 Torino
Dal 30 novembre al 10 dicembre dalle ore 16 alle ore 20 
Per maggiori informazioni: tel. 011.53.88.41, mail: segreteria@studiorolla.it

La biografia

Allievo di Felice Casorati e di Filippo Scroppo all'Accademia Albertina di Torino, si laurea in Filosofia nell'ateneo torinese. I primi lavori sono ceramiche astratte che espone nel '52 ad Alba, dove si trasferisce, ospitato da Pinot Gallizio, che introduce alla pitturaNel settembre del 1955 Piero Simondo fonda ad Alba con Asger Jorn e Pinot Gallizio il Laboratorio di esperienze immaginiste del Movimento internazionale per una Bauhaus Immaginista (M.I.B.I.); nell'estate del 1956 (2-9 settembre) Simondo organizza, sempre ad Alba, con Asger Jorn, Pinot Gallizio e l’albese Elena Verrone (che diverrà sua moglie l’anno seguente), il “Primo Congresso mondiale degli Artisti liberi” sul tema "Le arti libere e le attività industriali"; sulla scorta di tali esperienze, nel dicembre 1956, Simondo, Gallizio e Guy Debord, pochi mesi prima di costituire l’Internazionale Situazionista, organizzano con il M.I.B.I. una mostra e un programma di conferenze (dal titolo: “Manifestate a favore dell'Urbanesimo Unitario”) a Torino, proprio nei locali dell'Unione Culturale, cui partecipano oltre a Simondo, Gallizio e Jorn anche Franco Garelli, Sandro Cherchi e Constant.

Una assonanza politica e culturale che risuona tra l’azione dell’istituzione torinese e la ricerca e la metodologia sviluppate da Simondo lungo tutto il suo percorso di artista per la sperimentazione di una «situazione» incarnata, condivisa, critica e cooperativa. Nel 1962 fonda a Torino, con un gruppo di operai e intellettuali, il CIRA (Centro Internazionale per un Istituto di Ricerche Artistiche) (1962-1967) con il proposito di recuperare l'esperienza del Laboratorio di Alba e con cui – fra l'altro – progetta installazioni sui temi dell'alienazione e della natura dei media. Nel 1972 entra all'Università di Torino (e vi resterà sino al 1996) per occuparsi dei laboratori di "attività sperimentali" presso l'Istituto di Pedagogia. Qui insegna poi Metodologia e didattica degli audiovisivi.

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