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Musica Regina in Villa, a giugno la terza edizione dell'International Music Festival in collina

Uno scenario da sogno e musica d'eccezione. Dal 12 al 23 giugno 2024 a Torino torna il Musica Regina in Villa - International Music Festival.  Ad annunciare la terza edizione dell'evento, Francesco Mazzonetto, Maestro concertista nonché ideatore e Direttore Artistico del Festival nell’elegante cornice barocca di Villa della Regina.

“Oltre l’importante aspetto performativo, il Musica Regina in Villa International Music Festival vuole far riscoprire, attraverso la grande musica, lo spirito aggregativo e comunitario del recital musicale. Sin dalla prima edizione - ha commentato il Maestro-, il mio obiettivo è favorire la costruzione di connessioni durature tra persone, agevolando lo scambio di idee e di visioni sulle diverse espressioni musicali e artistiche, accrescendo così di anno in anno il numero degli artisti presenti a Villa della Regina, un luogo di estrema meraviglia architettonica e naturale, patrimonio Unesco. Uno degli obiettivi del Festival è infatti anche diffondere la conoscenza degli eleganti ambienti interni e dei magnifici Giardini della Villa”.

L’Associazione Amici di Villa della Regina nasce con l’intento di salvaguardare e promuovere il meraviglioso complesso della Villa, lavorando per sostenere i progetti culturali e artistici che la riguardano.

Soddisfatte dell’esito delle due precedenti edizioni, Chiara Teolato, Direttrice di Villa della Regina e Mariateresa Buttigliengo, Presidente dell’Associazione Amici di Villa della Regina, che dichiara: “la nostra Associazione è lieta di appoggiare nuovamente per il 2024 il Maestro Mazzonetto il quale, attraverso gli appuntamenti musicali del Festival, ha contribuito e contribuirà non soltanto a far conoscere meglio questa prestigiosa location ai torinesi ma anche ad allargarne la conoscenza in Italia e all’estero, fidelizzando al contempo il pubblico dei visitatori di prossimità. Il Festival è l’evento di punta della nostra programmazione annuale che persegue, oltre agli obiettivi divulgativi sul valore artistico e la bellezza del luogo, anche la raccolta di fondi per la cura dei giardini, che in questi ultimi anni ha permesso di contribuire a riportarli all’antico splendore, rendendoli nuovamente godibili dalla cittadinanza e dai turisti”.

“Anche in occasione dell’edizione 2024 – aggiunge infatti la direttrice Teolato – gli spettatori del Festival potranno ammirare il viale aulico aperto lo scorso anno, che un tempo collegava la dimora al resto della città, nonché i giardini e gli spazi verdi della Villa affidati alle esperte mani dei giardinieri sostenuti dall’Associazione, operativi anche nel rinomato parco della Reggia di Venaria Reale”.

La direzione artistica

Classe 1997, Mazzonetto ha al proprio attivo, nonostante la giovane età, numerosi premi nazionali e internazionali nonché molte esibizioni come solista, in formazioni cameristiche e con orchestra nelle sale da concerto italiane, europee e statunitensi. Ovunque gli sia possibile, ama affiancare le esecuzioni alla divulgazione verbale dei repertori, al fine di creare “un rapporto il più possibile diretto tra l’artista e il pubblico, attraverso il racconto di aneddoti e retrospezioni sui compositori coinvolti”.

Una caratteristica che da sempre connota la direzione artistica del Musica Regina in Villa International Music Festival in cui, come sottolinea Mazzonetto, “desideriamo fare in modo che ogni recital sia unico, dinamico e soprattutto capace di mantenere viva la scintilla della curiosità nel pubblico, anche una volta terminato il concerto”. Giovani inclusi, costantemente in crescita in platea anche perché incuriositi dalle esibizioni dei molti giovani musicisti in calendario.

Gli appuntamenti da non perdere

Sin dalle origini all’insegna delle Connessioni tra generi musicali e artistici, il Festival vede quest’anno per la sua terza edizione, tra i numerosi appuntamenti in cartellone, il Concerto Inaugurale (12 giugno) basato sulle colonne sonore di musiche da film per settetto e pianoforte; il programma Unconventional Cello (16 giugno) che col primo violoncello del Teatro Alla Scala, Sandro Laffranchini, e le basi elettroniche elaborate da Fabrizio Campanelli, unisce la musica classica agli spartiti dei Beatles e di altre band contemporanee; e poi il Recital Pianistico (21 giugno) che vedrà al pianoforte i Maestri Gianluca Luisi e Francesco Mazzonetto, con la regia e l’interpretazione di Amanda Sandrelli che darà voce dei momenti salienti del duello tra Mozart e Clementi.

Il calendario si chiude con il Concerto dedicato a Ezio Bosso (23 giugno) interpretato dal trio composto dal violoncellista Stefano Aiolli, dal violinista russo-ucraino Anton Gerasimov e da Francesco Mazzonetto al pianoforte.

“Mi piace – conclude Mazzonetto - pensare a questo Festival come a un progetto divulgativo di ampio respiro artistico ma anche temporale. Un progetto basato sulle Connessioni tra culture, visto che come ogni anno avremo giovani artiste e artisti italiani e internazionali, in questo caso provenienti da Danimarca, Spagna, Ucraina e Russia; tra generi musicali, quest’anno in modo particolare nel concerto del Maestro Laffranchini; tra forme d’arte, attraverso la fusione di musica e recitazione nella serata del 21 giugno con Amanda Sandrelli e, non ultimo, tra generazioni, lavorando con sempre maggiore determinazione, anche nel corso dell’anno, per allargare la fruizione al pubblico di giovane età. “Tutto questo – tiene a precisare il Maestro – non sarebbe possibile senza il prezioso supporto dei tanti sostenitori che hanno già aderito con entusiasmo al nostro Festival e di coloro che si aggiungeranno nel tempo”.


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