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"Natura in movimento", danza nei giardini della Reggia

Arrivata alla sesta edizione, “Natura in Movimento” - in programma nella cornice della Reggia di Venaria il prossimo 17 settembre a partire dalle 15 -, la Rassegna Internazionale di danza che valorizza ulteriormente la magnificenza dei Giardini e che consente ai visitatori di ammirarli in un’ottica differente, palcoscenici naturali ma anche protagonisti di poetiche creazioni. Alle compagnie artistiche vengono richieste esibizioni site specific, trasformate e riadattate ai bellissimi spazi, che diventano così essi stessi attori di magiche ed uniche rappresentazioni. Una fusione armoniosa tra la bellezza della natura e dell’arte, dell’antico con il contemporaneo e dell’uomo con l’universo che crea nuovi immaginari per il pubblico e ne suscita nuove sensibilità.

Gli artisti

Le compagnie ospiti sono la compagnia francese Leve un peu les bras, da Udine la compagnia AreaArea con le piéce Primavera e Autunno tratte dallo spettacolo Le Quattro Stagioni, con il sostegno dell’ambasciata di Israele il danzatore piemontese Andrea Costanzo Martini che da molti anni vive a Tel Aviv, collaborando con rinomate compagnie quali la Batsheva Dance Company di Israele ed il Cullberg Ballet di Stoccolma e la Nuova Officina della danza di Torino con allievi dell’ICD - International Contemporary Dance Program diretti da Andrea Costanzo Martini & Ella Rothshild che presentano un nuovo spettacolo creato in collaborazione con Anticorpi XL – Network per la Giovane Danza D’autore

Questa sesta edizione, realizzata dal Consorzio La Venaria Reale con il contributo di Fondazione Piemonte dal Vivo e con il coordinamento della Fondazione Via Maestra, conferma le sue prerogative di festival internazionale che propone creazioni innovative che si ispirano al rapporto tra uomo e natura e che, più in generale, indagano la coscienza umana. 

Una cornice magnifica

Gli spazi di Giardini della Reggia protagonisti della kermesse sono l’Allea di Terrazza, la Terrazza della Regina ed il Patio dei Giardini. Il pubblico potrà però ammirare tutti gli altri spazi nei percorsi che farà per raggiungere lo spettacolo seguente oppure con le visite guidate proposte dalla Reggia, alcune particolare e divertenti con il trenino Freccia di Diana, la Gondola o la Carrozza a Cavallo. I giardini della Reggia sono il risultato di uno stretto connubio tra antico e moderno, di un dialogo virtuoso tra insediamenti archeologici e opere contemporanee.

Con la monumentale statua dell’Hercole Colosso, originariamente posizionata all’interno della Fontana dell’Ercole, che dialoga con le opere  di noti artisti contemporanei come Giuseppe Penone e Giovanni Anselmo, le grotte seicentesche, i resti del Tempio di Diana, la rinata Peschiera Grande, il Gran Parterre, le Allee, il Giardino a Fiori e delle Rose e il Potager Royal più grande d’Italia, non ha riscontri analoghi fra i giardini storici italiani per la magnificenza delle prospettive e la vastità del panorama naturale circondato dai boschi del Parco La Mandria e dalla catena montuosa delle Alpi.


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