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"Note tipografiche" nella sala di Luoghi Comuni

Il 20 gennaio alle 21, Note tipografiche. Il pianista Francesco de Giorgi ci porta in uno scenario fatto di note di carta e ci racconta insieme al tipografo Cristian Sfragaro il percorso che porta le parole ad avere una loro sostanza ed una loro materia. Lettere, parole e frasi si alternano ai tasti di un pianoforte in una storia che sa di antico ed in grado di farci sognare.

Tasti, leve, martelletti e pedali, bande inchiostrate, timbri e presse, caratteri mobili, crome e semicrome, pause e spazi, lettere e note. Che cosa hanno in comune un pianoforte e una macchina tipografica? Entrambi scrivono, chi lettere e chi note, chi musica e chi parole; entrambi evocano immagini, visive o sonore, chi a colori, chi in bianco e nero.

Due strumenti, due macchinari fantastici in grado di raccontare, per testi, pagine, pentagrammi e vibrazioni, molte storie affascinanti. Presentiamo questi due narratori tramite la loro storia e le loro potenzialità materiali e materiche, passando dal meccanismo al racconto e dalla tecnica all'arte che sono indissolubili.

Cristian Sfragaro Diplomato presso la scuola di Arti Grafiche G. V. Paravia specializzato come tipo-compositore, segue anche un corso interno di rilegatura tradizionale di libri artistici. Dopo una breve parentesi nella allora conosciuta "Ilte - Industria Libraria Tipografica Editrice S.p.A.", inizia a lavorare presso l'attività artigiana del padre nel 1996 dove apprende le tecniche di stampa tradizionali e le nozioni pratiche collegate ad essa.

Da allora si sforza di collegare vecchie tecniche di stampa con i nuovi sistemi di stampa digiatale. Stampa a caldo, rilievi a secco, inchiostri tradizionali e vecchi caratteri in piombo diventano quotidianità… La passione per le discipline orientali lo ha portato a scoprire l'affascinante mondo delle stampe artistiche Ukiyo-e giapponesi.

Francesco De Giorgi Nato a Venezia nel 1982, ha cominciato lo studio del pianoforte all'età di cinque anni con la professoressa Kim Monica Wright, presso l'Accademia pianistica Little Piano School di Udine. Diplomatosi nel luglio del 2000 presso il conservatorio G. Tartini di Trieste con il massimo dei voti e la lode, ha seguito seminari e corsi di perfezionamento con i maestri Boris Petrushansky, Giorgio Lovato, Alexander Lonquich, Cristina Barbuti, Riccardo Risaliti, Piero Rattalino, Lya de Barberiis e Roberto Cappello.

Ha partecipato, fin dai primi anni di studio, a numerosi concorsi nazionali e internazionali, ottenendo sempre ottimi risultati (I premio a Sestri Levante, Racconigi, Cortemilia, Livorno, Lastra a Signa, Trieste). Collabora regolarmente come pianista accompagnatore per i masterclass di Andrea Manco (primo fl auto del teatro La Scala di Milano), Domenico Orlando (primo oboe della Gewandhaus di Lipsia) e Enrico Baroni.


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