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Sul filo del Circo, la settimana comincia con "Off Ballad"

Una settimana ricca di spettacoli quella di Sul filo del Circo, che inizia lunedì 8 luglio con “Off Ballad”della Compagnia blucinQue e la regia e coreografia di Caterina Mochi Sismondi. Lo spettacolo è al Parco Culturale Le Serre alle 21.30. Il progetto è l’unico vincitore in Piemonte del bando Boarding Pass Plus, finanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e parteciperà ad ottobre alla marcia della Pace di Madrid. Off Ballad è un lavoro coreografico che indaga gli universi mitici di Pòlemos e Ares (conflitto e guerra).

La creazione intende spingere l’immaginazione nel recesso meno luminoso e più inquietante dell’anima, e cioè in quella parte di noi capace di provare ciò che James Hillman definisce il “terribile amore per la guerra”. Nel tentativo di comprenderlo, il mito ci interroga: come possiamo parlare in modo sensato di pace se non comprendiamo questa umana, intrinseca, ineludibile inclinazione?

Sette giovani in uno spazio vuoto, che sembra essere un rifugio al riparo da un conflitto che si consuma fuori, come sospesi in bilico tra due mondi, dentro e fuori lo spazio che li contiene, si osservano, si riconoscono, cercandosi si amano e si odiano, smarriti, disorientati, ciascuno con la sua arte, la sua ossessione, le sue idee e pulsioni.

La convivenza genera contrapposizioni e scontri, ma anche alleanze e sintonie. Separati dal proprio sogno personale e da molte illusioni, ciascuno nell’altro si specchia, si rifrange, cerca senso e speranza di risolvere il dilemma tra restare o fuggire. Sperimentano il loro difetto di immaginazione, la forza di attrazione della violenza, la perdita di sé, si avventurano nella terra di nessuno che è il confronto con l’altro. L’opera, che vede la partecipazione di sette performer (artisti circensi, danzatori, attori, musicisti), combina teatro danza, circo contemporaneo e musica dal vivo.

In continuità con le esperienze precedenti della compagnia, lo spettacolo si configura come seconda tappa di un work in progress, scandito dalle residenze in Italia e all’estero, in cui, alla traccia drammaturgica originaria si innestano elementi espressivi che nascono tanto dal confronto con stili e modelli delle realtà artistiche ospitanti, quanto da quello con la varietà del pubblico delle presentazioni.


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