Polisgraphics. nuove arti applicate "impegnate" al Miaao

Una mostra interdisciplinare, che documenta riprese di attenzioni e militanze politiche, anche “radicali”, in lavori sovente realizzati per l’occasione di grafici e pittori, designer e artieri italiani. Accanto a omaggi resi ad alcuni “buoni maestri” tra i quali Mauro Bubbico, Mario Cresci, Marcello Morandini, Toni Negri,Tommaso Tozzi, più giovani esponenti delle ricerche visive come Leandro Agostini, Marco Calabrese e Alessandro Scali, Mauro Gottardo, Nicolò Tomaini, Mary Tremonte, Undesign, Andrea Villa e altri affrontano il tema della polis nel significato più dilatato ma storicamente attestato del termine: la città e la democrazia, l’autonomia e, appunto, la politica. Attraverso artefatti quasi sempre autoprodotti, antagonisti o divertiti,si prefigura così una nuova cultura di opposizione con le sue contraddizioni.