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Rights Village, il villaggio dei diritti a Torino Esposizioni

Informazione, incontri ma anche tanta musica, nightclubbing e divertimento. Dal 2 al 31 luglio il nuovo format è in città

Torino Esposizione ospiterà per tutto il mese di luglio un nuovo format: il primo Rights Village, il villaggio dei diritti presentato, non a caso, il 28 giugno, Giornata Mondiale dell'orgoglio Lgbt. Nel grande spazio di Torino Esposzioni ci saranno eventi , spettacoli teatrali, musica e mostre ma si farà anche informazione e si discuterà di diritti e uguaglianza.

"Mi piace parlare di "infotainement", un mix tra informazione e entertainement - ha spiegato Silvia Magino, project manager del Rights Village -: di giorno, in orario pre serale, non mancheranno conferenze, incontri, con la partecipazione di politici e di associazioni, esperti, giornalisti e studiosi. E di sera sarà la volta del nightclubbing, concerti e spettacoli di vario genere"

Organizzato da Concept Event con il coordinamento di Torino Pride e l'associazione Lofficina, il Rights Village ha richiesto un investimento di oltre 200 mila euro: una cifra sostanziosa, alla quale hanno contribuito istituzioni e privati, e che però non basta. Il movimento infatti deve autofinanziarsi e sabato 2 luglio, all'apertura del Rights Village, ci sarà "Boato", la grande festa di raccolta fondi. 

Mauro Laus, presidente Consiglio regionale del Piemonte, presidente del Comitato per i Diritti umani, alla presentazione dell'evento, ha auspicato: "Spero che le prossime manifestazioni possano avere più sostegno, anche economico, non solo dalla città ma anche dalla Regione - ha dichiarato -.

Queste sono iniziative virtuose. Non c'è solo la povertà della fame ma anche quella della consapevolezza... ed è proprio questo che le istituzioni hanno il dovere di combattere, provando a creare una rete contro chi non ha rispetto verso il prossimo ". 

Presente in sala, a uno dei suoi primi impegni istituzionali pre-insediamento, anche il neo assessore alle Pari Opportunità della Giunta Appendino, Marco Giusta. Non poteva mancare inoltre Monica Cerutti, assessora della Regione Piemonte. 


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