"La morte balla sui tacchi a spillo", Silvana Fallisi a Le Musichall

Il teatro delle varietà Le Musichall ospita Silvana Fallisi con il monologo "La morte balla sui tacchi a spillo", una pièce comica che racconta quel sud Italia degli anni Sessanta in cui il cambiamento e il fermento sociale sono contrapposti alla staticità di alcune usanze che non vogliono essere lasciate indietro.

Venerdì 23 e sabato 24 novembre Silvana Fallisi interpreta Donna Tanina, siciliana, maestra e colonna della comunità, donna devota e di buona creanza che non si perde una veglia, come quella di comare Vituzza alla quale presenzia solo Donna Tanina: perché non viene nessun altro? Cosa avrà mai combinato comare Vituzza per meritarsi tanta indifferenza?

Donna Tanina si perde tra questi pensieri, e si interroga sul mondo che c’è fuori da quella casa. Nel piccolo paese dove vive Donna Tanina e dove ha vissuto anche comare Vituzza le elezioni sono alle porte, e come al solito l’opinione è divisa tra democristiani e comunisti: il conflitto è inasprito dall’ingresso dei socialisti nel primo governo Moro. Ma gli echi del miracolo economico e delle profonde trasformazioni che attraversano l’Italia non arrivano nel piccolo paesino siciliano se non attraverso la radio, da cui sembrano uscire notizie che parlano di un altro mondo.

Un mondo molto lontano dall’angolo sperduto di mondo dove si trova Donna Tanina. In Italia i tempi stanno cambiando, ma al paese tutto deve restare com'è, con Don Raffaele che governa da sempre e, Donna Tanina pensa, se Dio vuole, vincerà anche questa volta. Inevitabilmente il pensiero di Donna Tanina si concentra sulla vita di comare Vituzza, donna dai facili costumi che di certo votava dalla parte sbagliata, e la analizza per capire quale dettaglio le sfugga. Perché non c’è ancora nessuno? Ma è davvero sola, o alla fine qualcuno si farà vivo?

Lo spettacolo La morte balla sui tacchi a spillo di Michela Tilli, con la regia di Corrado Accordino e che vede in scena una brillante Silvana Fallisi, è una satira che prende di mira bigottismo, conformismo, connivenza e i pregiudizi della società.