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Smuggler Brothers live all'Off Topic

In giro sui palchi sin dal 2011, dopo diversi cambi di formazione, gli Smuggler Brothers da una piccola orchestra di otto elementi si sono stabilizzati in un quintetto. Ispirati dalle composizioni dei Maestri della colonna sonora e dall’oscuro e variegato mondo della Library Music italiana ed internazionale degli anni ’60 e ’70, i loro brani sono un incontro di jazz, funk e rock-psych strumentale che lasciano spazio alla fantasia dell'ascoltatore che potrà così girare il suo personalissimo film mentale.

Hanno all'attivo un album omonimo realizzato nel 2015 (esclusivamente in vinile) per l'etichetta palermitana Tone Deaf. Nel 2018 vengono ingaggiati dalla Schema Records per la realizzazione del loro secondo album “Musione”, prodotto da Massimo Martellotta (Calibro 35), pubblicato il 10 maggio 2019.

"Musione" è il loro personale tributo a Palermo e alla Sicilia. Un'antologia sonora, composta da 10 brani, che racconta scorci, personaggi e situazioni dell'isola più grande del Mediterraneo. Musicalmente, un mix eterogeneo di funk-prog, library music e forti richiami siculo/mediterranei.

Formazione
Claudio Terzo, sax
Roberto Orlando, chitarra
Vincenzo Nuzzo, basso
Giovanni Di Martino, tastiere e synth
Giorgio Bovì, batteria

Bio

The Smuggler Brothers nascono a Palermo alla fine del 2011, dalla volontà di tre amici già attivi da diverso tempo all’interno della feconda scena musicale underground del capoluogo siciliano. L’obiettivo è quello di sperimentare nuove direzioni artistiche, attingendo e traendo ispirazione compositiva dall’immensa produzione made in Italy di colonne sonore, library music e sonorizzazioni degli anni 60/70 e dalla Black Music americana, consacrando il groove a vera forza motrice della compagine.

I tre amici iniziano così a reclutare nuovi membri da inserire in organico e, dopo diversi tentativi, arrivano finalmente a stabilizzare quella che sarà la prima formazione della band, composta da 8 elementi. Dopo una febbrile ed eccitante attività di composizione in sala prove, danno il via ad un’intensa stagione di concerti, riscuotendo l’interesse e la simpatia del pubblico palermitano.

Tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015 decidono che è arrivato il momento di registrare il materiale fino ad allora composto ed è così che si recano presso lo Zeit Studio di Palermo per incidere 15 tracce che, di lì a poco, vedranno la luce nel loro primo omonimo album, stampato esclusivamente in vinile con una tiratura di 300 copie e coprodotto insieme all’etichetta indipendente Tone Deaf Records.

Dopo una prima fase di concerti di promozione dell’album appena uscito, ha inizio un periodo di instabilità della band che porterà ad alcuni cambi di formazione che andranno piano piano ad indebolire gli equilibri interni del gruppo e che alla fine del 2016 costringeranno i membri superstiti ad un periodo di riflessione e di inattività concertistica.

Nell’estate del 2017 ha inizio la seconda fase della storia degli Smuggler Brothers. Con una nuova formazione ridotta a 5 elementi, si rintanano in sala prove per cominciare a comporre nuovo materiale e, lentamente, ma con le idee chiare sul da farsi, riprendono l’attività live. Sul finire dello stesso anno, come un segno del destino, vengono contattati dall’etichetta milanese Schema Records, che li ingaggia e li esorta alla composizione di nuovi brani e così, sotto la direzione artistica del compositore e chitarrista dei Calibro 35, Massimo Martellotta, nell’ottobre del 2018 i siciliani prendono il volo e partono alla volta di Milano per registrare negli studi della Edizioni Ishtar/Schema Records il loro secondo album “Musione”, pubblicato il 10 maggio 2019.


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