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Gli spettacoli alla Reggia di Venaria il 10 e l'11 luglio

Nell’ambito del calendario estivo promosso da Piemonte dal Vivo dal 1° luglio in tutte le province piemontesi, un’offerta nuova e suggestiva trova spazio alla Reggia di Venaria Reale. Grazie alla collaborazione con il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, i giardini della Reggia ospitano, il venerdì e il sabato dal 10 luglio al 15 agosto, dalle ore 18 alle ore 22 circa, un programma con teatro per famiglie, circo e danza contemporanea, musica e prosa. Più di 50 spettacoli compongono, nella varietà di artisti e generi, un unico palinsesto, che abbina alla visita dei magnifici spazi reali un’occasione di grande spettacolo dal vivo.

“La Fondazione raccoglie la sfida lanciata dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude ad abitare gli spazi delle proprie Dimore con tutte le discipline dell’arte performativa, affiancando agli spettacoli veri e propri attività di formazione, inclusione e benessere- dichiara Matteo Negrin, Direttore di Piemonte dal Vivo. Ancora una volta la Reggia ci stimola ad andare oltre la prassi museale, sfidando artisti e pubblico ad abitare i propri spazi con gli abiti del contemporaneo.”

Programma, 10 e 11 luglio

Primo atto per i più piccoli

Venerdì 10 luglio ore 18 – Boschetto della musica

"Lost&Found", Compagnia Milo&Olivia

Artemakia

Una mademoiselle parigina fugge dal matrimonio perché lo sposo si è rivelato troppo affrettato e poco borghese per i suoi gusti. Uno spettacolo comico, tra assurdo e realtà, che narra la storia di un piccolo clown, il cui enorme trolley d’altri tempi diviene un bagaglio che raccoglie i frammenti di una vita nuova.

Sabato 11 luglio ore 18 – Boschetto della musica

"L'albero dei regali" con Alice De Bacco, Vincenzo Di Federico, coordinamento artistico Graziano Melano

Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani

Un gioco teatrale interattivo, che coinvolge i bambini presenti tra il pubblico invitando alcuni di loro a partecipare alla situazione rappresentata dagli attori-narratori. Tutto cominciò in un parco, dove un bambino e una bambina, fratello e sorella, incontrarono un albero che... parlava! Dopo varie peripezie e avventure la storia avrà, con l’aiuto del pubblico, un finale a sorpresa.

Intervallo in musica

Venerdì 10 luglio ore 18,30 – Cascina Medici

"Colori", con Stefano Raccagni, violino: Filip Szkopek, violoncello; Umberto Scali, pianoforte

Scuola di specializzazione post laurea in Beni Musicali Strumentali Pinerolo

Programma:

Mozart, Adagio dalla Sonata per pianoforte K 280

Pärt, Mozart-Adagio per violino, violoncello e pianoforte 

Ravel, Allegro e Lent dalla Sonata per violino e violoncello

Rachmaninov, Trio élégiaque n 1 per violino, violoncello e pianoforte 

Sabato 11 luglio ore 18,30 – Cascina Medici

"For Trio", con Giulio Franchi, violino; Gabriele Pellegrini, violoncello; Marta Montinaro, pianoforte

Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino

Programma:

R. Schumann Fantasiestücke op.88 n.1-2-3

L. van Beethoven Trio in Mib maggiore op.1 n.1

•             Allegro

•             Adagio cantabile (la bemolle maggiore)

•             Scherzo. Allegro assai (do minore)

•             Finale. Presto

Secondo atto con i linguaggi del contemporaneo

Venerdì 10 luglio ore 19,30 – Giardino delle rose

"Concept#1", musiche Giorgio Li Calzi, con Lisa Mariani, Nadja Guesewell, Alessandra Giacobbe, Flavio Ferruzzi, Hillel Perlman, Emanuele Piras

BTT - Balletto Teatro Torino

In CONCEPT#1 i corpi danzanti del Balletto Teatro di Torino diventano la base per un nuovo alfabeto dinamico e fanno sì che grafica e movimento coreutico dialoghino fra loro in un perfetto connubio. Nessun happening è uguale a quello precedente.

a seguire

"Stabat Mater", di e con Amina Amici, collaborazione all'allestimento Doriana Crema

musiche Bruno De Franceschi

Zerogrammi

È questo un solo femminile, riservato e intimo, dedicato alla figura della Vergine Maria a cui si rivolge un sentimento laico, di vicinanza. Sulla scena una donna e un tavolo. Il rito, il senso universale. Questo è il punto di vista della donna madre, dell’archetipo, una donna che si appoggia per sostenersi, forse vorrebbe essere sorretta o avere risposte alla sua vita così diversa, da tutto, da tutte.

Sabato 11 luglio ore 19,30 - Giardino delle rose

"Lo spazio dell'anima", ideazione e coreografia Raphael Bianco, sound concept Diego Mingolla, musiche Franz Schubert

con i danzatori della Compagnia EgriBiancoDanza: Questa performance è un percorso inteso non solo come percorso fisico ma esistenziale, un’ulteriore prospettiva e percezione degli spazi. Uno spettacolo permeato di contemporaneità nel segno dell’ibridazione dei linguaggi.  Un viaggio dell’anima dove a connotarne la progressione verso la purezza è proprio la mutevolezza dello spazio, che ne diventa rappresentazione speculare. Un’installazione coreografica modulabile e mutevole a seconda dello spazio.

Gran finale con i nomi dello spettacolo dal vivo italiano. Il Gran Parterre Juvarriano ospita il main stage, con i grandi nomi dello spettacolo dal vivo italiano, in scena dalle ore 20.30.

Venerdì 10 luglio ore 20,30 – Gran Parterre

"Graces - Site Specific", coreografia Silvia Gribaudi; drammaturgia Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti; danzatori Silvia Gribaudi, Siro Guglielmi, Matteo Marchesi e Andrea Rampazzo. 

Zebra Associazione Culturale

Graces è un progetto di performance ispirato alla scultura di Antonio Canova (1812-1817) e al concetto di bellezza e natura. L’ispirazione è mitologica. In scena tre corpi maschili, tre danzatori (Siro Guglielmi, Matteo Marchesi, Andrea Rampazzo) dentro ad un’opera scultorea che simboleggia la bellezza in un viaggio di abilità e tecnica che li porta in un luogo e in un tempo sospesi tra l’umano e l’astratto. Qui il maschile e il femminile si incontrano, lontano da stereotipi e ruoli. In scena anche l’autrice Silvia Gribaudi che ama definirsi “autrice del corpo” perché la sua poetica trasforma in modo costruttivo le imperfezioni elevandole a forma d’arte con una comicità diretta, crudele ed empatica in cui non ci sono confini tra danza, teatro e performing arts.

Sabato 11 luglio ore 20,30 – Gran Parterre

"S'è fatto tardi molto presto", Il Tempo nella poesia, nella scienza e nella canzone; poesie di Maria Amelia Monti; pianoforte e voce Massimiliano Gagliardi; narrazione di Edoardo Erba

Nidodiragno

Attraverso un diario semiserio, uno scrittore appassionato di fisica (Edoardo Erba) racconta la sua difficoltà a capire i nuovi concetti che riguardano il tempo, e a intuirne le implicazioni nella vita reale. La narrazione, fatta di brevi flash pieni di umorismo, ha il compito di lanciare le poesie contemporanee che riflettono sul tempo, lette da Maria Amelia Monti.

Per assistere alle attività spettacolari, sarà sufficiente il biglietto di ingresso alla Reggia che fino al 16 agosto prevede un’apertura straordinaria serale (tutti i giorni fino alle ore 22; la domenica fino alle ore 18.30). Il biglietto di ingresso serale ha un costo di euro 6,00.


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