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Alfieri, Gioiello ed Erba, tutti gli spettacoli teatrali durante le festività

Torino Spettacoli rinnova la tradizione di “tenere compagnia” al suo pubblico durante le feste e viceversa!

Il programma

Santo Stefano

Il 26 dicembre, nel giorno di Santo Stefano, l’appuntamento è triplice: Il piccolo principe al Teatro Alfieri alle ore 15.30, Finestre sul Po al Teatro Erba alle ore 16 e Caffè nero per Poirot al Teatro Gioiello alle ore 19. Qui di seguito, qualche notizia sui tre titoli. Il piccolo principe. “Tutti i grandi sono stati piccoli, ma pochi di essi se ne ricordano” (Saint-Exupéry).

Ritorno, a grande richiesta, per l’edizione Torino Spettacoli de Il piccolo principe, tratta dal romanzo di Antoine de Saint-Exupéry, curata da Andrea Dosio e Gian Mesturino, per la regia di Andrea Dosio, impegnato anche come attore. La produzione della Compagnia Torino Spettacoli vede protagonisti i Germana Erba’s Talents. Le musiche sono di Bruno Coli e la preparazione vocale è affidata a Mariacarmen Antelmi. Le coreografie sono firmate da Gianni Mancini e le scene da Anna Rita Schirra. Il disegno della campagna di comunicazione è di Beppe Cotella. Il piccolo principe è il testo francese per l’infanzia più tradotto e più letto dalla sua pubblicazione. A cosa deve la sua straordinaria fortuna? Sicuramente al fatto che pur essendo un’opera per “bambini” in fondo arriva a toccare il cuore di tutti, a qualunque età lo si scopra.

È il racconto fantastico del ricordo dell’incontro tra un aviatore caduto con il suo aereo nel deserto e uno strano ragazzino caduto dalle stelle. Questo incontro permette all’aviatore, e a coloro che lo accompagnano nella sua sosta forzata nel deserto, di ritrovare il bambino nascosto nel profondo del proprio cuore, ma anche a tutti i bambini che, attraverso il piccolo principe si rivolgono al mondo degli adulti, di non dimenticare -nel loro viaggio per diventare grandi- di essere stati bambini.

Caffè nero per Poirot. “Il caffè deve essere caldo come l’inferno, nero come il diavolo, puro come un angelo e dolce come l’amore”, secondo un celebre aforisma. Dopo averci regalato altre perfette macchine ad alta tensione come Trappola per topi, Assassinio sul Nilo e La tela del ragno, la Compagnia Torino Spettacoli, specializzata nei gialli teatrali, ci offre questa tazza fumante…

Black coffee (Caffè nero per Poirot), scritta dalla regina del giallo nel 1930, è la sola commedia in cui compare il formidabile investigatore (l’autrice, infatti, temeva che potesse distrarre l’attenzione dello spettatore dagli altri personaggi!). I dialoghi si srotolano piacevolissimi, insaporiti da arguzie degne di Oscar Wilde; accanto a intreccio e soluzione del delitto, ecco tutto il fascino del dramma umano. 

Protagonista la Compagnia Torino Spettacoli e, in particolare i beniamini di Forbici Follia: Simone Moretto, Elia Tedesco, Elena Soffiato, Elisabetta Gullì, Giuseppe Serra, Giovanni Avalle, Valeria Sibona, Tiziano Casu, Stefano Cenni, Francesco D’amico e Luca Simeone.

Il giallo di Agatha Christie si avvale della traduzione di Edoardo Erba. Progetto artistico e regia sono curati da Piero Nuti e Girolamo Angione. Scena di Gian Mesturino.

Finestre sul Po. Spassosa commedia di Alfredo Testoni, Giorgio Molino, Angelo Ciciriello per la regia di Simone Moretto. Le musiche sono di Leone Sinigaglia, la scena di Gian Mesturino. Si tratta di una produzione Torino Spettacoli.

Protagonista, un fantastico Piero Nuti, affiancato da un gruppo affiatato: Barbara Cinquatti , Stefano Fiorillo, Giuseppe Serra, Antonio Bommarito, Patrizia Pozzi, Filippo Catania, Alessandro Bognandi, Iris Naretto, Vittoria Chiolero, Martina Ferrero  e Virginia Musso. Il testo, rielaborato dal grande Macario a cui Piero Nuti rende omaggio in modo adorabile, vede protagonista Don Felice Cavagna, prete di montagna, presso i signori Galletti, famiglia della media borghesia torinese, che in occasione dei festeggiamenti per l’ostensione della Sacra Sindone,  aprono la casa a persone illustri.

Don Cavagna ha un carattere chiacchierone ed impiccione, che lo pone al centro dell’intera vicenda rendendolo, suo malgrado, testimone del contrastato amore tra Berta Galletti e Giorgio Catelli, nipote del vescovo, atteso ospite di riguardo. E sarà a quest’ultimo che Don Cavagna confesserà i suoi peccati di gola, la sua intolleranza per la gerarchia ecclesiastica e come il padrone di casa sia sensibile al fascino di una disinibita vedovella, che non solo suscita la gelosia della signora Galletti, ma anche quella delle sue giovani figlie.

Noto soprattutto per Il cardinale Lambertini, successo teatrale sin dal 1905 riproposto poi in versione cinematografica dall'attore Gino Cervi diretto da Giorgio Pàstina, Alfredo Testoni è l’autore di questa pièce godibilissima, tutta equivoci, ritmo e spasso, tra segreti e buone forchette!

Capodanno

Il 31 dicembre l’appuntamento è triplice per trascorrere il Capodanno a teatro con i Beniamini della Compagnia Torino Spettacoli. Ecco tutti i dettagli:
in prima serata:
la commedia Finestre sul Po con Piero Nuti ore 20.15 al Teatro Erba
oppure il giallo brillante di Agatha Christie Caffè Nero per Poirot ore 20.30 al Teatro Gioiello

in seconda serata, con inizio a mezzanotte: il giallo comico interattivo Forbici Follia al Teatro Alfieri.

Al termine di ciascuno dei 3 spettacoli, ogni spettatore riceverà in dono una mini-bag contenente panettoncino e Bollicine e un regalo teatrale come ricordo festoso della serata dell’ultimo dell’anno trascorsa assieme ai beniamini della Compagnia Torino Spettacoli. Ed ecco ora il calendario completo delle date di Caffè nero per Poirot e Finestre sul Po del periodo delle Feste: Caffè nero per Poirot è in scena al Teatro Gioiello domenica 26 dicembre ore 19, martedì 28 dicembre ore 21, venerdì 31 dicembre ore 20.30 e sab 1° gennaio ore 21. Finestre sul Po è in scena al Teatro Erba mercoledì 29 e gio 30 dicembre alle ore 21, domenica 2 e giovedì 6 gennaio alle ore 16.


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