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"Uomo virtuale. Corpo, mente, cyborg", la mostra al Mastio della Cittadella

"Uomo virtuale. Corpo, mente, cyborg". A Torino una grande mostra che racconta l’uomo con gli occhi della scienza e della tecnologia: un percorso virtuale di 1000 mq animato da installazioni ed exhibit didattico-interattivi che unisce scienza, multimedia e
video-arte. La mostra, a cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare sarà visitabile fino al 13 ottobre 2019 al Mastio della Cittadella.

L’uomo come non l’avete mai visto. Scomposto, analizzato, studiato, e ricostruito grazie a occhi tecnologici, inquadrature virtuali e protesi bioniche che compongono un corpo nuovo. Benvenuti a Uomo virtuale. Corpo, Mente, Cyborg la grande mostra di divulgazione scientifica dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare che apre il 4 maggio a Torino e v’invita a intraprendere un itinerario scientifico e tecnologico che comincia all’inizio del novecento, con la scoperta dei raggi X, e porta al futuro con le nuove frontiere dell’imaging e della robotica. L’allestimento caratterizzato da videoinstallazioni immersive, giochi interattivi e multi-proiezioni, si snoda in uno spazio di 1000 metri quadri disegnando un percorso coinvolgente e divulgativo attraverso grandi isole-cubo tematiche.

In mostra

Il pubblico troverà gli strumenti inventati dalla scienza per osservare il corpo e comprendere la mente: dai raggi X, alla Tomografia Computerizzata-TC, alla Tomografia a Emissione di Positroni-PET, alle applicazioni di imaging. Scoprirà le tecnologie sviluppate per potenziare il corpo, sostituendone parti quando necessario, e curarlo con le particelle con l’adroterapia (in mostra un modello 3D del CNAO), e la medicina personalizzata. Grazie alle installazioni interattive i visitatori vedranno le proprie mani trasformarsi virtualmente secondo le rappresentazioni del corpo che hanno cambiato l’immagine dell’uomo dall’antichità ad oggi, potranno passeggiare in una foresta di neuroni attivandoli con i propri gesti o giocare al BrainGame, un’installazione educativa per testare la plasticità cerebrale.

Un’area dell’allestimento è dedicata agli affascinanti campi della bionica e dell’Intelligenza artificiale in cui il virtuale e l’umano si fondono. I visitatori potranno muovere da remoto la protesi di mano poliarticolata Hannes, utilizzare l’intelligenza artificiale per riconoscere lo stato d’animo di un essere umano, controllare il volo di un aeroplanino virtualeattraverso il segnale elettrico generato dai muscoli, senza joystick. Alla medicina personalizzata invece è dedicata l’installazione che racconta il mondo delle nanotecnologie per la diagnosi e la cura delle malattie.

Inoltre, per tutto il mese di giugno la mostra ospiterà il suggestivo Anatomage Table, un corpo umano a grandezza naturale, perfettamente riprodotto in 3D come su un tavolo di dissezione virtuale (già usato in famose serie tv). Ma le tecnologie sviluppate dalla fisica delle particelle trovano applicazioni anche in campi apparentemente distanti come quelli dell’arte e della conservazione dei beni culturali. La mostra dedica, infatti, uno spazio agli studi condotti grazie alle applicazioni avanzate di raggi X e della TC su un’importante opera di Donatello, il grande Crocifisso conservato nella Chiesa di Santa Maria dei Servi a Padova su cui, in occasione del restauro, sono state realizzate ben 12.000 radiografie.

Per informazioni e/o prenotazioni visite: Tel +39 011 6698904 - attivo da martedì a domenica h 10:00 - 18:30 | uomo.virtuale@to.infn.it


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