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Visite al museo del risparmio

«Invito a Palazzo» è un'iniziativa di grande successo promossa da ABI, Associazione Bancaria Italiana, con l'apertura al pubblico per una intera giornata di palazzi storici delle banche

Con 18 sedi in 16 diverse città d'Italia e 10 banche coinvolte oltre la capogruppo, il Gruppo Intesa Sanpaolo è protagonista della tredicesima edizione di «Invito a Palazzo». Una presenza importante che, se da un lato conferma la dimensione nazionale di Intesa Sanpaolo, dall'altro sottolinea come il profondo legame che unisce le Banche del Gruppo al territorio sia dato anche dal desiderio di condividere e far conoscere il proprio patrimonio di arte e storia.

«Invito a Palazzo» è un'iniziativa di grande successo promossa da ABI, Associazione Bancaria Italiana, con l'apertura al pubblico per una intera giornata di palazzi storici delle banche e delle loro collezioni d'arte. È posta sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica e si avvale del patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

A Torino, per questa occasione, Intesa Sanpaolo aprirà per la prima volta le porte del Museo del Risparmio, in Via San Francesco d'Assisi 8/A, proponendo visite gratuite a ciclo continuo pensate per le famiglie con bambini e ragazzi. Tre i percorsi tematici: "La storia e il ruolo della moneta" (orari: 10.30-12.00 e 16.00-17.30); "Le grandi crisi finanziarie" (orari: 11.30-13.00 e 17.30-19.00) e "L'imprenditorialità" (orario: 14.30-16.00). Per partecipare, è richiesta la prenotazione obbligatoria al numero verde 800.167619.

Il Museo del Risparmio nasce dall'idea di creare un luogo unico, innovativo e divertente, dedicato ai bambini, ai ragazzi e alle loro famiglie. Un luogo in cui sia possibile avvicinarsi al concetto di risparmio e investimento con un linguaggio semplice ma non banale. Attraverso le 5 sale (Conoscere, Capire, Sognare, Raccontare e Sperimentare), i video in 3D, le applicazioni interattive, le animazioni teatrali e i giochi di ruolo, i visitatori possono misurare le proprie conoscenze finanziarie e imparare divertendosi.

Come negli anni precedenti, anche Palazzo Turinetti, sede storica di Intesa Sanpaolo, sarà visitabile per «Invito a Palazzo». Commissionato dal Marchese Giorgio Turinetti di Priero, banchiere del Ducato di Savoia, il palazzo si affaccia con il lungo porticato su Piazza San Carlo a qualificare, in concerto con gli altri edifici, l'armonioso disegno unitario del salotto della città.

Le visite guidate, gratuite e a ciclo continuo, avranno inizio dall'entrata in Piazza San Carlo 156. Attraverso lo scalone d'onore si accede al piano nobile, che ospita le sala di rappresentanza: l'ufficio di Presidenza, collocato nella Sala degli Specchi, così chiamata per il rivestimento attribuito alla scuola di Benedetto Alfieri; la Sala del Comitato Esecutivo, anche detta Sala del Bronzo Romano perché, per lungo tempo, qui è stata collocata una testa in bronzo, forse di Druso Minore, del I secolo d.C.; la Sala del Consiglio di Amministrazione, denominata Sala del Trionfo di Alessandro perché dominata da un grande arazzo di Gobelins del XVII secolo raffigurante l'ingresso trionfale di Alessandro Magno a Babilonia. Il Salotto della Nonna presenta, perfettamente conservati, stucchi, boiserie e specchi settecenteschi, e un ritratto della Baronessa Mazzonis di Pralafera, alla quale in origine appartenevano gli arredi poi acquisiti dal Sanpaolo e collocati qui con la ristrutturazione. La Sala Rossa conserva il soffitto a cassettoni dipinti originario del '600. Nella Sala dei Ritratti sono esposti i ritratti dei presidenti del Sanpaolo, tra i quali Giovanni Giolitti, che guidò la Banca nel 1879. Nel Vestibolo del Budda la statua in legno della divinità è un esempio di arte cinese del XVIII secolo.

 


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