Corsi di Formazione

L'Università di Torino forma i virologi ambientali: un master unico in Italia

Al via la prima edizione

È stata inaugurata oggi, lunedì 20 gennaio, presso la sede Arpa Piemonte di Torino, la prima edizione del master in Virologia Ambientale. Il percorso di studi, unico in Italia, è ideato e proposto dall’Università degli Studi di Torino - Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche in collaborazione con l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (Arpa) Piemonte ed è diretto dal professor David Lembo, dell’Università di Torino e coordinato da Angelo Robotto, direttore generale di Arpa Piemonte.

Nasce per formare una nuova figura professionale, ad oggi assente, che è però di cruciale utilità per affrontare i rischi pandemici presenti e futuri: il virologo ambientale.

Questa figura professionale non sarà solo in grado di campionare l'ambiente, ma saprà utilizzare metodi molecolari sviluppati ad hoc per rilevare i virus nelle diverse matrici ambientali, saprà coltivare i virus in laboratorio (es. coronavirus e virus influenzali) e sequenziare i loro genomi.

Virologo ambientale: come si diventa

Diventerà quindi un professionista che potrà essere impiegato in numerose realtà lavorative, come le direzioni regionali competenti in materia di sanità pubblica, le aziende sanitarie, le agenzie per la protezione dell’ambiente, i gestori del servizio idrico integrato, gli sviluppatori e costruttori di tecnologie di sanificazione ambientale, i laboratori, pubblici e privati, che si evolveranno nella direzione della biologia molecolare in chiave virologica, oltre alle società di consulenza.

“Il master in Virologia ambientale, ha affermato l’assessore regionale alla Ricerca applicata Covid, Matteo Marnat,  è il risultato di un lavoro sinergico tra Arpa e Regione iniziato tempo fa, nel pieno della pandemia quando era emersa l’esigenza di avere nuovi laboratori per processare i tamponi ed Arpa mise a disposizione uno spazio abbandonato da tempo. Regione e Arpa stanno tutt’ora lavorando insieme per mettere a punto studi e ricerche che permettano da un lato di colmare quelli che oggi sono ancora “vuoti di conoscenza” e dall’altro migliorare la vita delle persone. Questo master è il risultato del lavoro che stiamo facendo. È una risposta straordinaria ad una esigenza”.

Nel dettaglio questo nuovo percorso formativo sarà dedicato a 15 studenti e avrà un corpo docente di 60 esperti di alto livello che formeranno i nuovi professionisti con lezioni frontali e numerosi tirocini pratici, in un in un contesto culturale multidisciplinare e utilizzando attrezzature e tecnologie all'avanguardia. Le lezioni e i tirocini si terranno presso le sedi dell'Arpa di Torino e La Loggia.

All’inaugurazione odierna erano presenti anche il professor Giovanni Di Perri, direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’università di Torino, e Silvana Dalmazzone, professoressa di Economia ambientale e gestione delle risorse naturali dell’Università degli Studi di Torino. Il master ha durata di un anno e si concluderà a dicembre 2022.


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