Meteo

Maltempo, cessato l'allarme: lunedì scuole aperte e servizi regolari

La situazione meteo va lentamente migliorando

La situazione meteo, dopo due giorni di pioggia intense, va via via migliorando. Le piogge si sono attenuate e nella giornata di lunedì 25 novembre è previsto cielo nuvoloso ma nessuna precipitazione. Le scuole di Torino, come ha comunicato la sindaca Chiara Appendino, saranno aperte e i servizi regolari. 

L'allerta

Nella notte tra sabato 23 e domenica 24 novembre,  precipitazioni abbondanti si sono abbattute sulla regione.  L'Arpa Piemonte segnala un incremento sostanziale e repentino dei corsi d’acqua nella pianura torinese. 

La piena del Po era attesa attorno a mezzogiorno ma secondo la Protezione civile il passaggio in città ci sarà nel pomeriggio. Ai Murazzi, alle prime ore del mattino, il fiume ha superato il livello di guardia (3 mt e 50), salendo oltre i 3 mt e 60. Alle 18, mentre è in corso la piena, ha raggiunto quota 4,64m (livello di pericolo a 4,7m). La situazione è critica in particolare al Circolo Canottieri Armida dove c'è stato anche il crollo di un albero centenario di 40 metri di altezza. 

Per le attività produttive, commerciali, di ristorazione e sportive - comprese quelle svolte in circoli privati - nelle zone del Meisino, tra via Agudio, corso Casale al confine con San Mauro e l'asta del Po, e del Fioccardo (tra corso  Moncalieri,  corso Monterotondo e l'asta del Po fino al confine con Moncalieri), aree a rischio allagamenti, è stata disposta la chiusura con apposita ordinanza. La Città sconsiglia inoltre in tali aree la permanenza nei locali interrati e seminterrati fino a cessato allarme.

Esondazioni in provincia

La situazione di fiumi e corsi d'acqua è sicuramente peggiore in provincia. Esondazioni e allagamenti a Brandizzo, Carmagnola, Druento e Villafranca. A Castiglione Torinese sottopassi allagati e in frazione Cordova, una strada è crollata sotto la furia della pioggia.

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Il Chisola ha esondato tra Vinovo e Moncalieri. Qui è stato chiuso il ponte sul Chisola in strada Barauda per via dell'innalzamento dell'acqua. Chiusi anche Strada Vinovo dal civico 62 (garantito percorso alternativo per Tetti Grella, passando da Nichelino-Via Vernea); sottopassi Tiro a Segno e Brandina; parco di Lungo Po Abellonio. Gli abitanti di borgate Barauda, Tetti Rolle, Tetti Piatti e Tagliaferro sono stati avvertiti dall'amministrazione comunale che ha consigliato loro di non recarsi negli scantinati o nei garage almeno fino al cessato allarme. Occhi puntati, sempre a Moncalieri, anche sul rio Mongina. E' anche stato attivato, in via preventiva, un presidio di Croce Rossa con gazebo e ambulanze di fronte alla chiesa di Tetti Piatti. A Nichelino ha esondato il canale Layra.

A Leinì, si sono verificate esondazioni locali, soprattutto in zona Tedeschi e via San Francesco al Campo, dove il livello del Bendola è in crescita e i canali hanno generato allagamenti dei campi con l'acqua che è tracimata anche sulle strade. Resta alta l'attenzione anche su zona Fornacino, dove è stato necessario chiudere alcune strade. Si segnalano disagi anche in via Caselle, in particolare dallo svincolo della SP460 al confine con Caselle.

L'amministrazione invita i cittadini a rimanere in casa fino alla conclusione di questa ondata di maltempo e, soprattutto, a muoversi in auto solo se strettamente necessario: al di là delle strade esondate o a rischio esondazione, molti sedimi stradali risultano danneggiati dalle abbondanti precipitazioni con conseguenti rischi per la circolazione.

Due metri di neve sulle Alpi

Da segnalare un aumento del rischio idrogeologico e valanghivo nelle Valli Susa, Sangone, Chisone e di Lanzo, oltre che in Canavese, per intensificarsi fenomeni piovosi e innalzamento temperature con quota neve a 2000 m. Abbondanti nevicate sopra i 1600 metri: sulle Alpi piemontesi accumuli fuori scala con punte oltre i 2 metri di neve fresca in quota. 

Personale tecnico e operativo territoriale dei Servizi Viabilita e Protezione Civile monitora la situazione in corso intervenendo tramite i mezzi dei servizi invernali nelle tratte a quota maggiore e con operatori e mezzi specifici nelle situazioni critiche segnalate lungo le arterie di competenza.

Aeroporto

Operativo l'Aeroporto di Torino su cui sono stati dirottati voli da Genova. Dalle 17 di sabato però è da segnalare un innalzamento dei livelli d’acqua attorno alle piste di atterraggio per cui stanno pianificando intervento di arginamento.

Viabilità 

A seguito della riunione tenutasi in Prefettura e come previsto dal Piano di emergenza della frana di Quincinetto in caso di allerta rossa per criticità meteorologica, la A5 è chiusa in entrambe le direzioni nel tratto Ivrea- Pont Saint Martin a partire dalle ore 17.30.

Chiuso lo svincolo a None sul raccordo Torino-Pinerolo.

Treni

Causa allerta meteo, in accordo con la Protezione Civile, la circolazione ferroviaria della linea Sfm1 Rivarolo-Chieri rimane interrotta nella tratta tra Bosconero e San Benigno. La tratta soppressa viene gestita con bus sostitutivi. La Linea Sfma fra Torino Dora e Ciriè sarà sostituita dai pulmann a causa del livello di allarma raggiunto dallo Stura a Venaria. 

Previsioni

Secondo il bollettino dell'Arpa, saranno diffuse ancora in mattinata, a tratti molto forti sulle zone pedemontane nordoccidentali e al confine con la Liguria. Progressivamente, i fenomeni tenderanno ad attenuarsi nel pomeriggio, con valori ancora forti a ridosso delle Alpi occidentali. 

Nella giornata di lunedì tante nubi in mattinata ma fondamentalmente senza pioggia in pianura. Le precipitazioni potranno essere ancora deboli a ridosso dei rilievi e neve oltre i 2000 mt.  

Sabato 23 novembre, i primi disagi 

E, sabato 23 novembre, cominciano anche i primi disagi in città. A Cavoretto, attorno alle 11 è caduto un pino su viale XXV Aprile. Un caso fortunato se in quel momento non passava nessuno. 

Occhi puntati anche nel Canavese dove l'allerta è alta e dove si sono verificati diversi disagi. 

Attenzione alta anche a Moncalieri. "Da questa mattina (sabato 23 novembre, ndr) - scrive su Facebook il sindaco Paolo Montagna - siamo in campo con la Protezione Civile, la Polizia Municipale, i tecnici del Comune, le aziende di manutenzione. Al momento, viabilità regolare su tutto il territorio. Sotto attenzione il Po, il Chisola, il Sangone. Tutti, al momento, con livelli molto al di sotto di quelli di pericolo".

Annullate le celebrazioni per ricordare la Grande alluvione

Alla luce della situazione odierna, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, di concerto con il coordinamento di Protezione civile e la Prefettura di Cuneo, ha deciso di annullare l’evento speciale in programma domani ad Alba per ricordare i 25 anni dalla Grande alluvione. All’evento erano attese 950 persone, tra cui anche personalità politiche quali Silvio Berlusconi e Roberto Maroni, ma si è ritenuto imprudente mobilitare centinaia di sindaci e volontari del pronto intervento che avevano aderito all’iniziativa, distogliendoli dal presidio dei loro territori.

“Allerte di questo tipo non sono frequenti - sottolinea il presidente Cirio -. Consapevoli della necessità di garantire la massima operatività di tutto il sistema di Protezione civile, abbiamo deciso di annullare l’evento che riprogrammeremo in una nuova data. Ci dispiace e ci scusiamo per l’eventuale disagio, ma la priorità in questo momento è garantire la sicurezza di ogni persona”.

Prudenza

Nel complesso, la situazione impone ai cittadini la massima prudenza: la Protezione civile metropolitana invita a limitare i trasferimenti al minimo necessario; evitare i sottopassi; togliere le auto dai parcheggi sotterranei e parcheggiarle al sicuro prima dell'intensificarsi delle piogge; analogamente non sostare nei locali sotterranei e togliere ciò che va riposto all'asciutto quando non piove.

I cittadini nelle zone a più alto rischio sono invitati a seguire i media per tenersi aggiornati sull'evoluzione della situazione e a seguire le indicazioni dei loro Sindaci, ai quali vanno comunicate le eventuali criticità.

Stop alle partite di calcio dilettantistico

In Piemonte e in Valle d'Aosta sono state annullate tutte le partite di calcio dilettantistico. "Visto il protrarsi delle persistenti avverse condizioni atmosferiche che hanno colpito l’intero territorio delle due regioni - fa sapere il Comitato regionale della Lega nazionale dilettanti -, considerato che i campi di gioco risultano nella quasi totalità impraticabili e rilevato altresì che le previsioni metereologiche prevedono piogge estese nelle prossime ore, si dispone il rinvio di tutta l’attività ufficiale, regionale e provinciale, sia di Lega Nazionale Dilettanti che di Settore Giovanile e Scolastico posta in calendario sabato 23 e domenica 24 novembre 2019".

A Cumiana ha ceduto un muro a secco

Nella notte di oggi, venerdì 22, in via Chisola a Cumiana è venuto giù un muro a secco. La viabilità è stata interrotta per le attività di pulizia della strada e le verifiche di stabilità.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i tecnici della Città Metropolitana, i volontari anti-incendi boschivi e gli addetti dell'ufficio tecnico comunale.


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