Politica

Caos neve, Appendino contro Lo Russo: "Le sue giustificazioni patetiche. Chieda scusa"

Il sindaco dopo la nevicata ha spiegato come a suo avviso il piano neve approntato dalla Giunta Appendino non fosse adeguato

Foto dal FB di Chiara Appendino

Si infiamma la polemica politica sulla nevicata di ieri - giovedì 15 dicembre - a Torino. Dopo le dichiarazioni di questa mattina del sindaco Stefano Lo Russo arriva la pronta risposta di Chiara Appendino, che è stata chiamata in causa dall'attuale primo cittadino. 

Lo Russo, rispondendo alle polemiche che gli sono fioccate in testa dopo il caos esploso nel pomeriggio di ieri in città a causa della neve, ha spiegato che qualcosa nel piano allestito dalla precedente amministrazione non ha funzionato e che, dopo un'attenta analisi, la Città farà le proprie valutazioni su come cambiarlo. 

"Lo Russo, forse, farebbe bene iniziare ad assumersi le proprie responsabilità, anziché cimentarsi in un patetico scaricabarile, e poi chieda scusa ai torinesi per una prova di palese impreparazione", è il commento lapidario di Chiara Appendino.

L'ex prima cittadina spiega che il piano neve in vigore è stato approvato dall'assessora Chiara Foglietta e poi affonda: "Durante il mio mandato non si sono mai verificati disagi simili. Io e la mia giunta abbiamo sempre fornito informazioni prima del fenomeno atmosferico, predisposto uno spargimento del sale preventivo e sufficiente per non far fermare la neve sulle strade e, la sera prima delle nevicate, monitorato personalmente la situazione in una Unità di Coordinamento con Polizia Municipale, Amiat, GTT, dirigenti e Protezione Civile. Ricordo che un anno fui addirittura criticata per aver sparso troppo sale".


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