Politica

Cultura, confermati i licenziamenti: i dipendenti si incatenano davanti al Comune

Assessora Leon: "Ci stiamo impegnando al massimo"

I lavoratori incatenati davanti a Palazzo Civico

Sono stati confermati questa mattina i 28 licenziamenti dei dipendenti della Fondazione Torino Musei che in segno di protesta, si sono incarnati davanti a Palazzo Civico. Un gesto estremo: un grido di dolore silenzioso e disperato che però i lavoratori lanciano da giorni, per provare a risolvere una situazione ormai drammatica.

Nulla di fatto

Si è conclusa infatti con un nulla di fatto l'incontro di questa mattina, giovedì 28 dicembre, fra i vertici della Fondazione, i sindacati Cgil, Uil e Rsu per discutere il piano di riduzione del personale che vede coinvolti 28 lavoratori.

"Ora la partita si giocherà tra Comune e Regione - ha dichiarato Max Ponte, fondatore del Comitato contro i licenziamenti della Fondazione -. Tutto è rimandato al 12 gennaio, giorno in cui ci sarà un tavolo con la Regione". Il presidente Maurizio Cibrario ha dichiarato infatti l'impossibilità di ritirare le procedure di licenziamento e che si potrebbero trovare soluzioni alternative qualora le istituzioni decidano di intervenire con un sostanzioso aiuto economico.

Serve l'impegno delle istituzioni 

Servono infatti circa 1 milione e 300mila euro per "tamponare" la situazione critica della Fondazione e anche se si è parlato di contratti di solidarietà, scoraggiano le previsioni per il 2018 che sembrerebbero essere peggiori dell'anno che sta per concludersi. 

"In occasione dell'incontro del 12 gennaio - ha detto Francesco Lo Grasso della Uil - chiederemo ala Regione di avere un ruolo più attivo all'interno della Fondazione. Il comune non solo è attanagliato dai suoi problemi di bilancio ma è meno attento alla cultura in una città che invece proprio sulla cultura aveva iniziato a puntare". 

"Faremo il massimo"

E alla protesta dei dipendenti davanti al comune, è intervenuta proprio l'assessore alla Cultura, Francesca Leon:

"Cercheremo nelle prossime ore di costruire una risposta concreta - ha dichiarato - . Siamo concentrati su questo, noi ci siamo: siamo qua e ci stiamo impegnando al massimo delle nostre possibilità. Il 12 ci rivedremo al tavolo con la Regio e domani (venerdì 29 dicembre, ndr) ci rivedremo anche con la sindaca". 

Dopo l'audizione in commissione consiliare del presidente Cibrario in mattinata, nel pomeriggio è previsto un incontro con i sindacati per tentare di trovare soluzioni alternative. Intanto, la petizione lanciata on line su change.org per chiedere il ritiro dei licenziamenti, ha raccolto oltre 22.500 firme.


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