Il Partito Democratico ha deciso che nella corsa alla presidenza della Regione Piemonte può anche fare a meno delle 18.000 preferenze che cinque anni fa Mauro Salizzoni portò al partito e alla coalizione di centrosinistra. Il luminare torinese dei trapianti di fegato non è presente nella lista che il segretario provinciale Marcello Mazzù consegnerà al partito regionale a sostegno della candidata Gianna Pentenero. Una lista, a detta dello stesso Mazzù, competitiva, forte e rappresentantiva dei vari territori della provincia. "Ringrazio tutti quelli che si sono messi a disposizione, sia quelli in lista e sia quelli rimasti fuori, ma che son certo che faranno una campagna elettorale ancora più convintamente. Ci sono consiglieri regionali uscenti, amministratori locali, esponenti di varie categorie professionali", ha spiegato Mazzù.  

La lista è composta da 21 persone, 11 uomini e 10 donne. Tra gli uomini i nomi di spicco sono quelli di Alberto Avetta, Daniele Valle, Diego Sarno, Raffaele Gallo e Francesco Casciano; tra le donne invece la battaglia sarà tra Monica Canalis, Nadia Conticelli e Laura Pompeo. Manca un solo nome maschile, il ventunesimo e a sceglierlo dovrà essere la candidata presidente Gianna Pentenero.

Le due liste complete:

• Monica Canalis, Nadia Conticelli, Laura Pompeo, Maria Rita Spada, Ellade Peller, Maria Grazia Cavallo, Anna Maria Barbero, Federica Sanna, Nicoletta Persico, Silvia Dicrescenzo;
• Alberto Avetta, Daniele Valle, Diego Sarno, Raffaele Gallo, Luca Di Salvo, Luca Sivera, Giulio Fornero, Francesco Casciano, Stefano Vanzini, Paolo Cugini, 1 posto Pentenero.

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