Politica

Covid, Cirio sull'emergenza pandemica in Cina: "Piemonte corazzato, grazie ai vaccini"

Per via precauzionale il Piemonte ha messo in campo misure contenitive a partire dall'aeroporto di Caselle

Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte

Il grande sforzo fatto dalla Regione Piemonte per affrontare la pandemia e allestire la campagna vaccinale contro il covid, rappresenta una corazza migliore di quella di altre realtà territoriali per affrontare una nuova ondata pandemica. Così Alberto Cirio, governatore piemontese, rassicura la popolazione che è allertata da quel che sta succedendo in Cina. 

"Essere ai primi posti della classifica delle quarte dosi di vaccini vuol dire che abbiamo messo in sicurezza le persone più fragili della Regione", ha spiegato Cirio, "Questo è il frutto del grande lavoro che in Piemonte abbiamo fatto e che oggi raccogliamo con dati per quanto riguarda contagi e ricoveri che sono totalmente sotto controllo". 

E sempre per via precauzionale nei giorni scorsi la Regione Piemonte ha messo in campo misure contenitive rivolte a chi arriva dalla Cina: "Abbiamo voluto mettere vie precauzionali agli arrivi del nostro aeroporto di Torino perché la precauzione ci ha insegnato che porta buoni frutti ed è necessario rimanere prudenti". 

Il 2023, ha spiegato Cirio, potrebbe essere il primo anno 'normale' del suo mandato: "Siamo stati eletti nel 2019 e abbiamo iniziato il 2020 con l'arrivo del covid e lo stato di emergenza si è concluso nella primavera inoltrata del 2022. Abbiamo fatto due anni e mezzo caratterizzati alla lotta al covid, oggi siamo ai vertici per la campagna di vaccinazione. Fatta perché ci credevamo e convinti che questo impegno ci permette di avere una corazza migliore per affrontare il futuro". 
 


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