Politica

Giorno della Memoria in Sala Rossa: "I giovani sappiano il significato del Nazismo"

Nella sala del Consiglio Comunale erano presenti anche gli alunni della III H della scuola media Ugo Foscolo che hanno partecipato al progetto "Pietre d'Inciampo"

La celebrazione in Sala Rossa

Il Comune di Torino ha celebrato questa mattina in Sala Rossa il Giorno della Memoria, in ricordo di tutte le vittime dell'Olocausto. La sala del consiglio comunale era affollata di autorità civili e militari e non sono mancati gli ospiti d'onore: gli studenti della III H della scuola media Ugo Foscolo che insieme ai loro docenti hanno lavorato al progetto "Pietre d'Inciampo".

A ricordare quel 27 gennaio 1945, giorno in cui i superstiti di Auschwitz furono liberati dalle truppe dell'Armata Rossa, anche Dario Disegni, presidente della comunità ebraica torinese. Disegni ha voluto porre l'accento sulla necessità di educare le nuove generazioni: "Soprattutto in questo periodo storico che stiamo vivendo - ha precisato -, in cui non mancano episodi di violenza, di intolleranza e antisemitismo, è importante che i giovani sappiano cos'è il Nazismo".   

"Il dovere della memoria si salda a quello dell’azione, oggi più che mai - ha aggiunto il sindaco Piero Fassino -. È per questo che vogliamo costruire una comunità capace di difendere e garantire i diritti‬ di tutti. La ‪‎Giornata della Memoria‬ ci insegna a lottare affinché a ogni individuo - ha continuato - sia garantito il diritto di manifestare liberamente la propria identità etnica, religiosa, sessuale o politica, senza alcuna discriminazione".


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