Politica

No Tav, Fassino: "Grazie alla saggezza e alla moderazione delle forze dell'ordine"

Il sindaco di Torino: "Se il bilancio degli incidenti non è piu grave - ha aggiunto il primo cittadino - è grazie alla saggezza e alla moderazione delle forze di polizia, che si sono limitate a contrastare l'aggressione"

Non cambia nulla per il Partito Democratico torinese. Si andrà avanti a  Chiomonte per realizzare la Tav: lo ha detto quest'oggi il sindaco di Torino, Piero Fassino, intervenendo a Radio 24 sui duri scontri del 3 luglio in Val Susa. "Se il bilancio degli incidenti non è piu grave - ha aggiunto il primo cittadino - è grazie alla saggezza e alla moderazione delle forze di polizia, che si sono limitate a contrastare l'aggressione e l'assalto di coloro che, con spranghe, pietre e bastoni, hanno devastato il cantiere e l'area della manifestazione. Io penso si debba dire, con grande chiarezza, che questo è inaccettabile". Fassino non ha detto nulla di nuovo rispetto a quanto aveva espresso nell'immediatezza degli incidenti: il dissenso va manifestato con le parole non con le pietre,"tanto più, quando si tratta di un'opera di cui si è discusso ampiamente per anni, con un tracciato che è stato del tutto modificato e ridefinito per dare risposte positive alle preoccupazioni della valle". "E' un'opera - dice Fassino - che serve allo sviluppo dell'Italia e del Piemonte, realizzata con il ricorso a tutte le più moderne tecnologie che ne consentono il governo e la gestione. Non c'é nulla che giustifica quello che è successo ieri. Ora si va avanti a realizzare la Tav, nient'altro che questo."

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(Ansa)


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