Politica

A Porta Palazzo la sperimentazione raccolta rifiuti organici estesa per tutto il 2018

Nuove sanzioni a carico di chi non collabora

Il mercato di Porta Palazzo

Proseguirà per tutto quest'anno la sperimentazione della raccolta differenziata di rifiuti organici nel mercato di Porta Palazzo.

Il "sì" della Giunta Appendino è arrivato nei giorni scorsi, su proposta degli assessori Unia e Sacco. La nuova delibera prevede anche le nuove sanzioni a carico di chi non collabora in maniera fattiva e corretta alla raccolta differenziata: la sospensione dell’attività è applicata a partire dalla seconda violazione, con l’interruzione di un giorno. Seguono tre giorni per la terza violazione, 10 per la quarta e 20 per la quinta.

Il "Progetto Organico Porta Palazzo", avviato nell’ottobre del 2016, coinvolge oltre a Comune, Amiat spa, l’associazione Eco dalle Città e la società Novamont spa.

"Il mercato produce ogni anno circa 4mila tonnellate di rifiuti, il cui smaltimento costa alla Città 1,8 milioni di euro. Grazie a questo intervento, da maggio scorso la raccolta dell’indifferenziato è scesa dal 47,5 al 42,8 per cento e l’organico è salito dal 14,7% al 20%. Un progetto che ha quindi ottenuto buoni successi e che si offre come modello per future estensioni di tale modalità ad altri spazi mercatali", spiegano gli assessori Unia e Sacco.

La raccolta in questi mesi ha subito un miglioramento anche grazie ad un gruppo di richiedenti asilo gestiti e coordinati da "Eco dalle Città" che ha differenziato ulteriormente lo scarto alimentare, separando la frutta e la verdura ancora commestibile da offrire a persone meno abbienti. Un'attività che ha permesso di evitare di mandare in discarica oltre 200 kg al giorno di merce.


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