Politica

Dopo la partita del cuore 2013 allo Juventus Stadium quest'anno Renzi dice no

Dopo la partita del cuore giocata lo scorso anno a Torino, il premier Matteo Renzi rifiuta l'invito di questa edizione a seguito dei continui attacchi grillini

Alla fine Matteo Renzi ha fatto un passo indietro e non parteciperà alla partita del cuore, in programma a Firenze per il prossimo 19 maggio. Lo scrive sul suo profilo Facebook, non risparmiando gli attacchi al Movimento Cinque Stelle che, nei giorni scorsi aveva duramente criticato l'invito pervenutogli da Gino Strada, organizzatore dell'evento di beneficenza in onore di Emergency.

Talmente tanta era stata, infatti, la contentezza di Renzi nel giocare lo scorso anno a Torino che, la partita del cuore, l'aveva voluta proprio nella sua città. Nel maggio 2013, infatti, Renzi aveva partecipato alla manifestazione allo Juventus Stadium in prima linea, mettendo da parte le dispute politiche ed i conflitti d'interesse per giocare una partita utile, se non altro per lo scopo umanitario a cui era finalizzata: "La città aveva risposto alla grande - afferma Matteo - beneficenza, emozioni, divertimento". Un evento che aveva visto molta partecipazione ed un ottimo pubblico.

"Cinque stelle mi accusa di strumentalizzare il calcio in campagna elettorale, di volere la diretta tv per conquistare voti - afferma il premier dal suo profilo Facebook -. Grazie alla rabbia e alla paura dei grillini per la prima volta si sporca un evento come la partita del cuore che da anni unisce gli italiani".

Sono queste le ragioni per cui Matteo Renzi, mette da parte la sua veste di giocatore, di cittadino comune e rifiuta, a malincuore, l'invito alla partita del cuore. Un evento di beneficenza che, come lui stesso spiega, non deve essere strumentalizzato. "Sono il presidente del consiglio di un paese che non merita polemiche ridicole come questa", conclude.


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