Da lunedì 25 ottobre il green pass, nelle strutture ambulatoriali degli ospedali del Piemonte, è obbligatorio per gli accompagnatori dei pazienti. Mentre l'ingresso a chi necessita di cure - urgenti o programmate, oppure prestazioni di carattere amministrativo - sarà comunque, in ogni caso garantito per preservare il diritto alla salute, per gli accompagnatori le cose cambiano ufficialmente. Nonostante i numeri contenuti di contagi, sono state infatti disposte ulteriori misure di sicurezza per quanto riguarda l’accesso dell’utenza. In ottemperanza alle disposizioni regionali appena emanate in materia, in relazione all'attuale situazione epidemiologica, dal lunedì scorso, la certificazione verde dovrà essere esibita all'atto del pre-triage in ingresso. 

L'accesso agli accompagnatori è consentito comunque esclusivamente per i pazienti in possesso del riconoscimento di disabilità, i minori di 18 anni, le donne in stato di gravidanza, le persone con disabilità fisica, psichica o cognitiva non certificata che ne richiedano il supporto.

Per l'ingresso in ospedale è infine sempre necessario, sia per i pazienti che per gli accompagnatori, rispettare le ormai note regole: farsi controllare la temperatura (che non può superare i 37,5°), compilare l’apposita autocertificazione, indossare correttamente la mascherina, igienizzare ripetutamente le mani e mantenere il distanziamento.