Segnalazioni

Aggredito un commerciante con la complicità del branco, per tre barrette di cioccolato

Domenica 12 novembre intorno alle 18, presso lo store cinese Shopping World sito in Largo Giachino a Torino, si è assistito ad un’aggressione a uno dei dipendenti del negozio da parte di un bullo adolescente e il suo branco. La lite è nata per via di tre (e ribadiamo TRE) barrette di cioccolato che i ragazzi avevano rubato e che si rifiutavano di restituire o pagare. Dopo l’insistenza del commesso per far restituire la merce o pagarla, il più gradasso del gruppo, che si è sentito “grande” sotto il suo berretto nero da teenager, lo ha spintonato con una tale violenza da scaraventarlo sul suolo, a ridosso della porta di uscita. Il commesso ha fatto lo sbaglio (se così si può definire un legittimo atto di difesa personale e della propria attività) di rialzarsi; a questo punto la cattiveria del branco è diventata ancora più acuta e la lite si è spostata al di fuori dei locali, forse in quanto i componenti dell’aggressione si erano accorti che stavano venendo ripresi dalle telecamere di sorveglianza. Il tutto è successo sotto gli occhi di ignari clienti, per lo più donne, che hanno urlato e cercato di andare in aiuto del povero commesso cinese il quale ha subito vari colpi alla testa che lo hanno reso copiosamente sanguinante. Dopo che i clienti hanno chiamato le forze dell’ordine, la polizia è intervenuta tempestivamente ma ovviamente i codardi erano già fuggiti abbandonando a terra la refurtiva (3 barrette di cioccolato dal valore di 3,00€ !) e il commesso portato via con l’ambulanza. Questi sono i fatti e da ciò scaturiscono varie riflessioni.

Il branco (di pecore, ragazzi senza personalità che se la costruiscono attraverso l’arroganza, la cattiveria, l’aggressività ma che in realtà sono involucri vuoti che vagano per la città come mine pronte ad esplodere) era composto da maschi e femmine, le quali non hanno fatto assolutamente nulla per placare gli animi dei ragazzi che massacravano il commesso, anzi, assistevano senza aprire bocca, tronfie della loro convinzione nel sentirsi superiori, grandi e potenti di poter fare sempre ciò che vogliono. Dalle frasi urlate dai ragazzi, si capiva perfettamente che erano sicuri della loro posizione, sicuri del fatto che tanto sarebbero rimasti impuniti per via della loro minor età e a malincuore verosimilmente sarà così.

Ma secondo voi, massacrare a sangue un commesso per via di un furto di 3 barrette di cioccolato è NORMALE? Per noi è VERGOGNOSO. Fonte: https://anonimotorinese.wordpress.com/2017/11/12/aggressione-a-commerciante-con-la-complicita-del-branco/


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